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Politica | 05 aprile 2023, 14:57

Chiavari, il Comitato No Depuratore in Colmata scrive a Messuti

"Alla luce delle dichiarazioni di Bucci, Torchio e Segalerba e alla contrarietà di tutti i partiti ci aiuti a fermare l’opera!

Chiavari, il Comitato No Depuratore in Colmata scrive a Messuti

Il Comitato No Depuratore in Colmata torna a rivolgersi al sindaco di Chiavari Messuti. Dopo la lettera inviata a metà marzo, rimasta al momento senza risposta, nuovi elementi emersi in queste settimane rafforzano il fronte del no e le possibilità di intervento dell’amministrazione.

Oltre alla contrarietà di praticamente tutte le forze politiche del territorio (Lega, FdI e Forza Italia, Terzo Polo, PD, Movimento 5 Stelle ed Europa Verde), nuovi elementi emergono dagli interventi di Bucci, Torchio e Segalerba. Il sindaco della città metropolitana ha precisato che sul depuratore “spetta al comune decidere dove allocare l'opera”. Il secondo, intervenuto alla proiezione della video-inchiesta organizzata dal comitato, ha ribadito che Partecipattiva è da sempre contraria al depuratore in colmata; il presidente del Consiglio Comunale ha invece affermato a mezzo stampa che “l’amministrazione non ha mai voluto questo depuratore”.

“Tutti questi elementi ci sembrano più che sufficienti perché l’amministrazione si ponga alla testa della battaglia contro la realizzazione di quest’opera, individuando e promuovendo atti concreti al fine di fermare l’iter burocratico” – spiegano dal Comitato.

A seguire il testo completo della lettera aperta.

LETTERA APERTA AL SINDACO DI CHIAVARI FEDERICO MESSUTI

Egregio signor Sindaco, come certamente avrà saputo, pur non essendo stato presente, il sindaco della città metropolitana Bucci, in un importante convegno sul futuro di Chiavari e del Tigullio tenutosi il 31 marzo presso il teatro Caritas, ha precisato che sul depuratore “spetta al comune decidere dove allocare l'opera”.

Il 24 marzo il presidente di Partecipattiva, Andrea Torchio, interveniva invece all'incontro organizzato dal nostro Comitato sul tema del depuratore in colmata ed affermava che al depuratore in colmata la sua associazione è contraria da sempre.

Il 29 marzo l'avvocato Antonio Segalerba, presidente dell'associazione Avanti Chiavari (che governa la città da sei anni), nonché presidente del consiglio comunale, in un comunicato stampa informava la città che l’amministrazione a trazione Avanti Chiavari “non ha mai voluto questo depuratore”.

Aggiungiamo che i rappresentanti locali praticamente di tutti i partiti: Lega, FdI e Forza Italia, Terzo Polo, PD, Movimento 5 Stelle ed Europa Verde hanno reso pubbliche dichiarazioni di contrarietà all'opera.

Tutto questo ci sembra più che sufficiente perché la Sua amministrazione, come già da noi richiesto 15 giorni fa, si ponga alla testa della battaglia contro la realizzazione di questa sciagurata opera, individuando e promuovendo atti concreti al fine di fermare l'iter burocratico.

Le assicuriamo che i Chiavaresi sono ormai consapevoli dell'impatto devastante dell’opera e sono pronti alla mobilitazione. Se anche fosse vero che questa scelta non è responsabilità dell'attuale amministrazione comunale crediamo, tuttavia, che vi siano il tempo e gli spazi politici per recuperare gli eventuali errori del passato e ad evitare che lei venga ricordato nella storia futura della città come "il sindaco delle fogne".

Confidiamo in una pronta ed efficace risposta al nostro appello, non tanto per noi quanto per i Chiavaresi che ci seguono e che si stanno ponendo molte domande.

Redazione


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