Missione genovese per la Delegazione della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo, che ha visitato i cantieri del Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, tassello finale a sud del corridoio Reno– Alpi, uno dei nove corridoi della rete strategica transeuropea di trasporto.
Un’opera strategica che potenzierà l’asse ferroviario Genova–Basilea–Rotterdam/Anversa, collegando in modo efficiente e sostenibile il Mediterraneo con i mercati del centro e nord Europa fino al Mare del Nord. Il completamento del Progetto Unico trasformerà infatti il sistema portuale di Genova nell’hub di accesso al corridoio ferroviario TEN-T Reno-Alpi, favorendo lo shift modale dalla strada alla ferrovia nel trasporto merci e creando i presupposti per una netta riduzione dei tempi di viaggio con i treni passeggeri tra Genova e Milano e tra Genova e Torino.
A fare gli onori di casa il Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi e il Commissario Straordinario per il Progetto Unico, Calogero Mauceri; presenti anche il Sindaco di Genova, Marco Bucci, il Vice Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane, Vincenzo Macello, il Domestic Operations Director del Gruppo Webuild, Nicola Meistro e il Presidente General Contractor del Terzo Valico, Marco Rettighieri.
Nel pomeriggio di oggi la Delegazione ha visitato i cantieri partendo dalla Galleria di Fegino e percorrendola per oltre sei chilometri di camerone fino a Polcevera.
Il commissario Mauceri, insieme ai tecnici e ai rappresentanti del committente RFI e del General Contractor guidato da Webuild che ha in appalto i lavori, ha sottolineato l’importanza strategica anche del Nodo di Genova, fondamentale per potenziare i collegamenti ferroviari liguri con il Terzo Valico.
Attraverso il prolungamento delle gallerie esistenti Colombo e S. Tomaso, infatti, sarà possibile creare un nuovo itinerario Genova Principe – Genova Brignole dedicato esclusivamente al traffico metropolitano-regionale, mentre il quadruplicamento della tratta Genova Voltri - Genova Sampierdarena, con 4 binari complessivi, consentirà la separazione dei flussi metropolitani da quelli merci e viaggiatori a media e lunga percorrenza, e la connessione diretta al Terzo Valico per i treni merci originari o destinati al Porto di Genova lato Voltri.
L’impianto di Genova Campasso rivestirà la funzione di effettivo scalo merci dell’area del porto storico genovese, configurandosi come vero e proprio retroporto per i traffici da e per il porto offrendo capacità adeguata ad approntare treni completi da inoltrare direttamente alle destinazioni finali.
La visita è stata anche l’occasione per fare il punto sull’avanzamento dei lavori: lo scavo delle gallerie del Nodo di Genova è stato completato, mentre mancano poco più di 10 km lineari per ultimare gli scavi della canna principale della Galleria di Valico, che unirà la Liguria al Piemonte.
Il Commissario Calogero Mauceri nel suo intervento ha evidenziato quanto siano importanti, per il positivo avanzamento del Progetto, il costante confronto con tutti gli stakeholders, iniziando dai cittadini e dalle comunità coinvolte, informate con trasparenza anche attraverso i siti istituzionali, e la continua ed efficace collaborazione con le Istituzioni, gli Enti Locali, RFI e il Consorzio Cociv.
Redazione