Attualità - 28 marzo 2023, 12:18

Il Gruppo Iren perfeziona l’acquisizione del 100% di Am.Ter Spa

Am.Ter gestisce il servizio idrico integrato nel Ponente della provincia di Genova

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Ireti, società del Gruppo Iren, ha perfezionato l’operazione di acquisizione della quota del 51% di Am.Ter detenuta dai Comuni di Campo Ligure, Cogoleto, Masone, Mele e Rossiglione. Il restante 49% della società è riconducibile a Iren Acqua, azienda partecipata da Ireti: di conseguenza, con questa operazione, l’intero capitale di Am Ter è ora detenuto dal Gruppo Iren.

Am.Ter è la società che gestisce il ciclo idrico nell’area di Ponente della provincia di Genova, per un totale di sette Comuni, con una rete idropotabile di circa 300 km e una rete fognaria di 140 km, oltre al depuratore comprensoriale di Rossiglione.

L’operazione rappresenta un ulteriore step rispetto a quanto previsto dal D.lgs. 152/2006 circa l’affidamento dei servizi ad un gestore unico per ciascun Ambito Territoriale Ottimale. Ireti anticipa l’ingresso nella gestione del servizio idrico nei comuni di Campo Ligure, Cogoleto, Masone, Mele e Rossiglione rispetto alle scadenze fissate dalla Convenzione salvaguardata tra Am.Ter e gli stessi, accelerando così le sinergie e le performance di sostenibilità in tali territori.

L’ingresso di Am.Ter all’interno del Gruppo Iren costituisce un esempio tangibile della politica di crescita territoriale di Iren, volta a rafforzare la presenza del Gruppo nelle aree geografiche storiche, sfruttando evidenti sinergie industriali e di servizio a vantaggio dei territori e della popolazione.

Questa acquisizione inoltre rientra in maniera organica all’interno delle strategie di sviluppo del Gruppo Iren. Il Piano Industriale 2030, il cui aggiornamento è stato presentato in questi giorni alla comunità finanziaria, prevede infatti investimenti nelle reti idriche per oltre 2,1 miliardi di euro in arco piano, volti a incrementare l’efficienza e la qualità dei servizi, attraverso il potenziamento della rete, l’incremento della sua resilienza e lo sviluppo degli impianti di depurazione.

Redazione