Attualità - 27 marzo 2023, 13:17

Zip, Zena Innovative People, presentati i nove progetti vincitori (video)

Sono stati presentati questa mattina i nove progetti vincitori del bando e finanziati con un importo complessivo di 1.7 milioni

Sono stati presentati questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi i nove progetti finanziati dal bando Zip, Zena Innovative People.

1,7 milioni di euro di finanziamento complessivo, suddivisi tra i progetti vincitori, finanziati grazie al ai fondi PON Metro 2014-2020, integrati con lo strumento europeo REACT EU, che mira ad attivare processi di valorizzazione dell’economia urbana e di ripopolamento del tessuto economico locale per contrastare anche gli effetti della pandemia da Covid-19.

A proposito, l’assessore allo Sviluppo Economico Mario Mascia ha spiegato: “Zip, Zena Innovative People, è un progetto che già nel nome identifica la mission che è quella di garantire una cerniera tra lo sviluppo economico e l’innovazione tecnologica, con la coesione sociale e l’inclusione sociale a cui si aggiunge la sostenibilità, anche ambientale.

Questi progetti, che ho avuto modo di verificare sul campo insieme alle start up che se ne curano, vogliono avere anche una ricaduta occupazionale. E’ bene che il know how che si sviluppa da questi porgenti poi abbia una traduzione nell’ambito del mercato del lavoro genovese.
Il nostro obiettivo come assessorato al lavoro è anche quello di sviluppare nuove possibilità di crescita occupazionale.

Tra i progetti vincitori c’è il progetto Téchne. “Il nostro progetto - spiega Elena Parodi - si rifà all’accezione greca del termine, quindi saper fare sia dal punto di vista della formazione, sia dal pinto di vista della condivisione dei saperi. Vogliamo unire artigianato, arte e nuove tecnologie, quindi vogliamo cercare di collaborare tutti insieme nell’ottica poi di produrre oggetti di design e di lavorare a servizio della città, di fare formazione per i ragazzi fragili ma anche per docenti, artisti, formatori, educatori. La nostra sarà una formazione a 360 gradi con lo scopo di aprire anche uno spazio fisico, quindi un presidio territoriale all’interno del Sestiere della Maddalena, con l’idea di essere un punto di raccolta per chi ha nuove idee e vuole mescolarle alle nuove tecnologie come la stampa 3D ma anche la robotica, e la robotica umanoide. Siamo una rete soggetto formata da cooperativa sociale Il Laboratorio, Madlad2.0 che è una start up innovativa a vocazione sociale, e scuola di robotica, un’associazione culturale che si occupa di formazione nel campo della robotica”.

Alessio Abrami racconta la particolare vocazione che ha portato alla realizzazione di Zena Disc, Digital Innovative Social Care: “Il nostro progetto vuole portare il digitale come strumento per migliorare i servizi agli utenti, noi ci occupiamo di servizi alla persona con le persone fragili, anziani, disabili e riteniamo che il digitale possa essere un elemento che supporta tantissimo queste persone abbattendo le barriere di spazio e tempo, La persona che esce dalla struttura residenziale poi rimane da sola a casa, l’assistenza domiciliare finisce in quel momento. Noi, col digitale, vogliamo estendere l’assistenza anche oltre gli orari e lo facciamo in due modi: uno digitalizzando la cooperativa così da consentire agli operatori di seguire i propri assistiti facendo meno burocrazia, che sarà fatta dal software. Dall’altra parte con una piattaforma di servizi innovativi per estendere l’assistenza piuttosto che per digitalizzare la documentazione, le procedure che le persone devono fare per accedere ai servizi dei cooperativa”.

Le reti vincitrici del progetto sono: Viceversa, DaDo, Incontrarti, Silver Digital Innovation Net, Arena Albaro Sustainability Hub, DISC, Piazz@Digitale, Innovative Mobility Hub, Penelope.