Con gli anacardi o le noci al posto dei pinoli, senza aglio, sostituendo il pecorino col parmigiano o col grana, addirittura con altre foglie di piante insieme al basilico. Insomma, il pesto genovese negli anni ne ha subite veramente di cotte e di crude, come si suol dire, specialmente nella sua essenza.
Frullatori a parte, per ovvie esigenze spesso industriali, raramente però gli utensili da cucina utilizzati nella sua preparazione avevano visto una "svolta" come quella data da Damiano, il frontman del pluripremiato e apprezzato gruppo rock dei Maneskin (vincitori del Festival di Sanremo nel 2021).
In un video pubblicato sul suo canale Twitter, il giovane cantante romano accantona il mortaio preferendogli prima un grinder (un tritatabacco) personalizzato con la sua faccia stampata sopra per schiacciare l'aglio, poi pestando l'aglio stesso insieme a pinoli, pecorino romano, olio extravergine e fresche foglie di basilico accuratamente lavate e asciugate con un plug anale.
Un tutorial in inglese con ingredienti e procedimento rispettati, e alla fine nonostante tutto (compresa la pasta visibilmente scotta) il risultato è sembrato discreto anche allo stesso Damiano che ammette, col suo inconfondibile accento romanesco: "Ho magnato de peggio".