Dehors, il Comune proroga l'esenzione del pagamento dei canoni fino a dicembre 2023

Il Comune di Genova ha recentemente approvato la proroga fino al 31 dicembre dell'esenzione dal pagamento dell'imposta sul canone unico per i dehors. Nei giorni in cui fa discutere l'ipotesi di sfrattare la pasticceria Quaglia a Sampierdarena il cui ampliamento esterno non è mai stato digerito dal condominio, la giunta conferma il provvedimento preso per la prima volta in tutta Italia nel 2020, quando il Paese era nella morsa del covid, per permettere alle attività commerciali di ripartire.

Da allora l'ampliamento dei dehors è stato sempre più incoraggiato dalle amministrazioni comunali, non solo nell'ottica di favorire bar e ristoranti a ripartire, ma soprattutto perché col covid è nata l'esigenza di godere maggiormente degli spazi all'aperto. “È necessario ripensare al ruolo dei dehors – si legge nella delibera di giunta - tenuto conto che le occasioni di socialità possono costituire un ottimo impulso per il turismo ma devono diventare strumento di valorizzazione degli spazi pubblici ove si coniughi l’esigenza e diritto delle imprese di lavorare con quello dei cittadini di godere di spazi urbani di qualità e dei residenti di vivere in aree ordinate e fruibili”.

La proroga scade a dicembre di quest'anno, ma l'ampliamento sarà facilmente rinnovato ulteriormente, fino a diventare permanente. “Tale periodo di proroga – si legge nella delibera - è, quindi, utile ed essenziale per l’elaborazione di Linee Guida che dovranno dettare le linee di indirizzo alla progettazione per ambiti omogenei del territorio comunale e contenere le principali indicazioni, prescrizioni, scelte di tipologie e di materiali, cui i richiedenti dovranno attenersi nella progettazione di tali manufatti per conseguire il titolo concessorio”.

L'obiettivo è quindi quello di rendere i dehors “uno strumento concreto per rendere più belle le strade della città, migliorando di fatto anche l’organizzazione dello spazio urbano”.

“Persistono, pertanto, - conclude la giunta - ragioni di interesse pubblico tali da giustificare la proroga al 31 dicembre 2023 dell’esenzione dall’applicazione del canone unico già riconosciuta con la deliberazione n. 49 del 31 marzo 2022”.