È attivo il laboratorio multiculturale benessere della donna, realizzato dalla Fondazione Auxilium, nella sede di via Bozzano, nel quartiere di San Fruttuoso.
Il Laboratorio è stato avviato in forma sperimentale per la creazione di uno spazio dedicato a donne straniere in carico all’Ufficio Cittadini Senza Territorio e al progetto HTH in stato di gravidanza o madri di figli piccoli o comunque vicine al tema della maternità, per accrescere la consapevolezza, in particolare sulle condizioni psico-fisiche e su quali comportamenti adottare per il proprio benessere.
Un gruppo multidisciplinare di lavoro, composto da ostetriche, mediatori culturali ed educatori professionali terranno dei focus group per intercettare i bisogni delle donne. I locali che ospitano i laboratori sono dotati anche di spazi per l’accudimento di eventuali figli piccoli. "Tra le tematiche che saranno affrontate – spiega l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – ci sono la gravidanza e la maternità, la cura di sé e del proprio bambino, per trasmettere consapevolezza non solo del benessere inteso nell’accezione sanitaria, ma anche dal punto di vista relazionale e socioeducativo. Inoltre, sarà affrontato anche il delicato tema della prevenzione, indispensabile per la tutela del benessere non solo delle donne ma come fattore di protezione sociale. L’iniziativa di Auxilium, che nasce da una progettualità nata dalla Direzione Politiche Sociali con il supporto del saggio Antonella Ferraiolo, ginecologa dell’Ospedale San Martino, è sicuramente uno strumento efficace da replicare sul territorio per intercettare un sempre maggiore numero di donne, rafforzandone la consapevolezza sul proprio benessere, soprattutto legato al periodo della maternità". ll laboratorio benessere della donna fa parte della progettazione FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) e in particolare all’ interno del progetto Interazioni.