“C’è voluta una manifestazione partecipata, forte di centinaia di edili e di circa 600 mezzi in corteo per le principali vie cittadine e in piazza De Ferrari, per spingere la maggioranza ligure ad attivarsi con un frettoloso ordine del giorno per “l’immediata convocazione di un tavolo tecnico per aprire una piattaforma di collocamento dei crediti fiscali incagliati derivanti dal superbonus in Liguria”.
“Documento che abbiamo ovviamente sottoscritto, ma che al contempo ci sorprende: la destra oggi dice di sostenere il comparto edilizio ligure; eppure, non ha battuto ciglio quando il Governo Meloni ha deciso di bloccare la via del Superbonus regionale. La nota stampa con cui la maggioranza ligure oggi si prende il merito di un’azione francamente tardiva la dice lunga sull’ipocrisia di tutta la destra: sono mesi che come M5S denunciamo le bufale del Governo sulla norma e mettiamo in guardia sul rischio default che stanno facendo correre a lavoratori, imprese e famiglie. Oggi, il centrodestra tenta una giravolta mediatica per cercare di salvare quel poco di faccia che gli è rimasta. I fatti di questi ultimi mesi però inchiodano alle proprie responsabilità le forze di destra, che hanno di fatto minato il Superbonus e ora cercano di riparare al danno”.
Così, il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, che infine aggiunge: “Se davvero vuole essere credibile e aiutare gli edili, il centrodestra che amministra la Regione approvi la nostra Proposta di legge: come più volte ribadito, la Regione può acquistare una parte dei crediti fiscali usando i Fondi europei, che non generano debito pubblico”.