Politica - 21 marzo 2023, 11:30

Superbonus, il M5s con gli edili: “Contro le bufale e le vili operazioni del Governo, dalla parte degli edili che per colpa delle giravolte dell’esecutivo rischiano di finire sul lastrico"

“Affossano il Superbonus nonostante i numeri straordinari che ha generato e lo fanno solo perché quella misura è targata MoVimento 5 Stelle"

I rappresentanti del M5s ligure si esprimono riguardo alla protesta degli edili, prendendone le parti e criticando il voltafaccia del governo:

“Contro le bufale e le vili operazioni del Governo, dalla parte degli edili che per colpa delle giravolte dell’esecutivo rischiano di finire sul lastrico. Il M5S non arretra e oggi scende in piazza con i lavoratori del comparto contro le scelte di un esecutivo che prima promette e poi rinnega. Lo sa la destra che nella sola Liguria sono a rischio 5.500 posti di lavoro?”.

“Affossano il Superbonus nonostante i numeri straordinari che ha generato e lo fanno solo perché quella misura è targata MoVimento 5 Stelle. Da settimane va in onda una becera propaganda della destra, che accusa il Superbonus di aver generato un debito monstre e chissà quale buco di bilancio. Non c'è nessun buco di bilancio, nessuna bolla, nessun debito aggiuntivo. Anzi, è vero l'esatto contrario: grazie alle politiche espansive introdotte nel 2020 dal M5S, tra cui il Superbonus e la cessione dei crediti d'imposta, il Pil 2021 risulta cresciuto addirittura del 7% e il debito pubblico sta diminuendo più velocemente del previsto, proprio grazie alla crescita del Pil. Lo dice l'Istat, spazzando via le falsità messe in circolo in questi giorni”, aggiunge il senatore del M5S Luca Pirondini.

“Noi non tradiamo come fa la destra. Non lasciamo soli imprenditori, lavoratori, professionisti e famiglie. Le soluzioni ci sono, basta applicarle e come M5S Liguria abbiamo depositato una nostra proposta di legge: la Regione potrebbe acquistare una parte dei crediti fiscali usando i Fondi europei, che non generano debito pubblico. La Giunta ligure dimostri di essere dalla parte dei cittadini, che hanno creduto nello Stato”, dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, primo firmatario della Pdl, che poi aggiunge. “Se la Giunta avesse voluto accelerare sulla tematica, avrebbe potuto tranquillamente copiare la nostra proposta e presentare un suo disegno di legge”.

“Genova è amministrata da un sindaco lesto a promettere 30.000 posti di lavoro in campagna elettorale, ma altrettanto lesto a girarsi dall’altra parte quando quegli stessi posti non solo non vengono assicurati ma addirittura minati per volere della destra al Governo. Una destra, quella locale, che dimostra ancora una volta la propria inadeguatezza: incapace persino di tutelare un settore prioritario dell’economia genovese. E sottomessa, nel silenzio assordante di questi mesi, verso le politiche nazionali che minano la sopravvivenza di migliaia di famiglie”, dichiara il coordinatore provinciale del M5S Stefano Giordano.

Redazione


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