Ieri mattina in piazza Lerda, nella delegazione di Voltri, il Municipio VII Ponente, in collaborazione con l’associazione ‘La Voce di una è la Voce di tutte’, ha inaugurato la Endopank, ossia la panchina gialla, per sensibilizzare l’attenzione su una patologia che colpisce il 10-20% di donne in età fertile e la cui diagnosi è spesso accidentale: l’endometriosi.
La vicepresidente del Municipio, Lorella Fontana, nello scorso mandato capogruppo della Lega in Consiglio Comunale, aveva presentato una mozione l’11 novembre 2021, approvata all’unanimità, proprio per impegnare l’Amministrazione a essere tra le prime città capoluogo a porre l’attenzione su questo argomento, attraverso la colorazione di una panchina di colore giallo e sulla quale applicare una targhetta indicante il riferimento dell’associazione e un Qr Code esplicativo, con tutte le informazioni su questa patologia.
“Sono molto contenta di essere riuscita a far realizzare proprio qui a Voltri questa Endopank - afferma Lorella Fontana - perché è partita proprio da questa delegazione la conoscenza dell’associazione ‘La Voce di una è la Voce di tutte’, attraverso una giovane volontaria della stessa e colpita da tale patologia. È importante che l’endometriosi venga riconosciuta tempestivamente nei soggetti colpiti e che le giovani donne ne riconoscano i segnali. Ringrazio Guido Barbazza, presidente del Municipio VII Ponente, e i colleghi della Giunta Municipale, Paola Pesce Maineri e Davide Siviero, che hanno accolto favorevolmente questa mia proposta, così come i consiglieri Stefano Dramis ed Eleonora Bruzzone che mi hanno sostenuta nel portare avanti questo progetto, e ringrazio l’associazione che con grande disponibilità è stata al nostro fianco per dare concretezza a una ben chiara volontà istituzionale di dare seguito a questo progetto”.
Secondo gli studi scientifici, l’endometriosi può essere definita come un’infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili e del peritoneo pelvico, causata dalla presenza anomala, in questi organi, di cellule endometriali che, in condizioni normali, si trovano solo all’interno dell’utero. Nell’endometriosi, quindi, il tessuto endometriale va a posizionarsi in sedi diverse da quella fisiologica. È una patologia molto frequente nella popolazione generale e si calcola che possa interessare il 10-20% delle donne in età fertile. Colpisce infatti prevalentemente donne tra i 25 e i 35 anni ed è praticamente assente nell’età pre-puberale e post-menopausale. Benché nel nostro paese siano affette da endometriosi tre milioni di donne circa, la diagnosi è nel 30-40% dei casi accidentale e avviene durante controlli ginecologici di routine o controlli specialistici eseguiti per altre patologie.
L’endometriosi è infatti una patologia spesso asintomatica. Quando sintomatica, si manifesta generalmente con dolore pelvico, soprattutto in fase peri-mestruale, mestruazioni dolorose (dismenorrea), dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia). La sintomatologia dolorosa può inoltre essere riferita alla defecazione. È quindi proprio il dolore il primo campanello di allarme dell’endometriosi. Le donne che iniziano ad accusare un’intensa sintomatologia dolorosa nei giorni del ciclo (sintomi che, a volte, non si risolvono neppure con antidolorifici e/o antispastici) o che osservino di avere dolore durante i rapporti sessuali, devono prontamente rivolgersi allo specialista per una visita ginecologica.
L’installazione di panchine gialle per sensibilizzare su questo tema sta progressivamente prendendo campo in tutta Italia. A Genova una panchina gialla si trova anche nell’area giochi dei Parchi di Nervi, inaugurata qualche settimana fa su iniziativa dell’Unione di Centro.