Attualità - 19 marzo 2023, 20:32

"Gioca con il tuo papà", a Genova sfida di scacchi tra il campione Roberto Mogranzini e 40 coppie padre figlio per festeggiare il 19 marzo

Tantissime famiglie genovesi e non solo si sono ritrovate questo pomeriggio in piazza De Ferrari per prendere parte a giochi di società e laboratori

Sono stati centinaia i bimbi e i genitori che questo pomeriggio hanno preso parte a “Gioca con il tuo papà”, l’iniziativa pensata da Regione Liguria e Comune di Genova per festeggiare il 19 marzo, la giornata dedicata al rapporto padre – figli. Tantissime famiglie genovesi e non solo si sono ritrovate questo pomeriggio in piazza De Ferrari per prendere parte a giochi di società e laboratori. Tra le attività più apprezzate, il mega – torneo di scacchi a cielo aperto: 40 scacchiere, allestite tutto intorno alla fontana di piazza de Ferrari, sono state il terreno su cui tantissimi padri con i loro ragazzi hanno sfidato in contemporanea il campione internazionale di scacchi Roberto Mogranzini, con il maestro impegnato per tutto il pomeriggio a fare la spola tra le postazioni per giocare le varie partite, mentre decine e decine papà e bambini di tutte le età si davano il cambio nel tentare di dargli “scacco matto”.

“Una splendida opportunità per condividere tutti insieme la Festa del Papà, prendendo parte ad attività e giochi stimolanti, oltre che divertenti, e con l'occasione davvero unica di sfidare un grande nome degli scacchi come Roberto Mogranzini – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Non è certo cosa da tutti i giorni poter sfidare insieme al proprio papà un maestro in questa disciplina, ed è importante che i ragazzi abbiano occasione di socializzare, giocare e passare il loro tempo anche “off-line”. Il 19 marzo – continua il presidente Toti – è una ricorrenza preziosa, che fa riflettere tutti noi sui nostri affetti e sull’importanza del rapporto con i nostri papà”.

“Piazza De Ferrari si è trasformata in un parco divertimenti a cielo aperto dove i papà hanno potuto trascorrere momenti di festa insieme con i propri bambini e ragazzi, riscoprendo il gusto e le emozioni dei giochi di una volta – commenta l’assessore alla Tutela e valorizzazione dell’infanzia Simona Ferro. – Nell’essere genitori, così come nella vita, uomini e donne devono avere gli stessi diritti e doveri: solo in questo modo il padre e la madre possono diventare per i figli un esempio concreto di rispetto reciproco e parità di genere. Per questo motivo era importante celebrare la festa del papà con questa iniziativa: oggi in piazza ho visto tanti ragazzi felici, ma soprattutto uomini capaci di educare e prendersi cura dei loro figli”.

Grande adesione anche per il contest social “Cosa hai imparato dal tuo papà?”, lanciato dai profili di Regione Liguria e dell’agenzia “La mia Liguria”, che ha raccolto decine e decine di frasi scritte dagli utenti per raccontare il rapporto con il loro papà. “Tu mi hai insegnato a usare il pc, io ti ho obbligato a iscriverti a Instagram!”, “Grazie papà per avermi insegnato a fare la miscela perfetta per la Vespa”, “Ok mamma non mi odiare: ma come fa i mandilli al pesto papà nessuno!” sono solo alcune delle dediche proiettate sul maxischermo luminoso allestito sulla facciata del Palazzo della Regione in piazza De Ferrari tra sabato 18 e domenica 19 marzo, per condividere con tutta la città lo speciale rapporto padre – figlio. E a concludere degnamente la serata della Festa del Papà, un desiderio realizzato. Tra le frasi dedicate al rapporto padre figlio inviate per il contest “Cosa hai imparato dal tuo papà?” c’è anche quella dedicata a Davide, un ragazzo già seguito dal Gaslini di Genova per un disturbo dello sviluppo e ora in costante miglioramento.

Suo papà Alessandro gli ha indirizzato una frase carica d’affetto e di speranza, con la richiesta di mostrarla sullo schermo gigante di piazza De Ferrari per farla vedere al suo Davide e condividerla con tutti i genovesi: “Davide, papà ti vuole un Mar Ligure di bene poiché, ogni giorno, festeggia la Festa del Papà, grazie ai tuoi meravigliosi e costanti miglioramenti”. La sua richiesta è stata realizzata, e questo pomeriggio Davide e Alessandro hanno potuto vedere con i loro occhi la dedica sulla facciata della sede della Regione.

Redazione