Era solamente un girone fa, eppure sembrano davvero passate delle ere geologiche dalla sfida di andata tra Genoa e Brescia, diventato un inatteso testa-coda coi Grifoni secondi e le Rondinelle ultime della classe. Nonostante la classifica però, al "Rigamonti" (ore 14, arbitro Sozza) sarà un Grifo tutto umiltà e sacrificio.
Lo garantisce mister Alberto Gilardino, in una vigilia dai molteplici temi: dall'incrocio col suo ex diesse al Siena Perinetti ai complimenti, con benedizione per il prosieguo dell'idillio nel futuro, dell'attuale ad Blazquez, passando per la vicenda che ha visto al centro Gudmundsson e la sua non convocazione in nazionale islandese.
"Cerco di leggere o guardare il meno possibile per concentrarmi il più possibile su squadra, ragazzi e particolari. Questo perché ritengo che siamo a un punto importante e fondamentale della stagione, i ragazzi lo sanno" ha però affermato il tecnico biellese, che dalla sua "cooperativa del gol", con ben 14 diversi marcatori finora aggiunti nei tabellini, chiede il solito impegno.
Si tratta di quello nel mettere in campo il giusto atteggiamento: "Tutte le partite fatte sino ad oggi sono state affrontate nel modo giusto, con l’atteggiamento giusto - ha ribadito - Dipende solo ed esclusivamente da noi, dalla nostra volontà: noi vogliamo essere ambiziosi ed esigenti con noi stessi, siamo vogliosi di andare alla ricerca del risultato attraverso atteggiamenti e perseveranza nel lavoro quotidiano". E da lì, quindi, nei novanta minuti: "Credo che l’abbiano visto tutti l’atteggiamento della squadra nel volersi andare a prendere il risultato, dobbiamo perseverare in queste cose aumentando l’intensità mentale già nella gara di domani".
Servirà a Sturaro e compagni la classica gara attenta contro il "nuovo" Brescia targato da poco Gastaldello, ex capitano sampdoriano proprio questa settimana ospite a Genova in Regione alla presentazione del nuovo club blucerchiato dedicato a "Luca Vialli e Bobby Gol". Una squadra che "difende bene, non rischia molto e ha giocatori di qualità e rapidi davanti" al cospetto della quale non basterà l'autostima nata dalle vittorie passate per il Genoa: "Umiltà e sacrificio sono le prime cose che dovremo mettere in campo domani".
Tra i convocati quasi tutti disponibili: mancheranno solo Coda e Aramu, che saranno valutati dopo la sosta, mentre ritorna in elenco il centrocampista Touré. Una nuova alternativa a una mediana che ha trovato il suo equilibrio con tre "senatori" a coprire il terzetto di difesa e supportare, insieme a questi ultimi, il duo d'attacco che dovrebbe ancora vedere Puscas e Gudmundsson protagonisti.
PROBABILI FORMAZIONI
Brescia (4-3-2-1): Andrenacci; Jallow, Adorni, Mangraviti, Huard; Ndoj, Van de Looi, Bisoli; Galazzi, Rodriguez; Ayé. Allenatore: D. Gastaldello
Genoa (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Sturaro, Badelj, Frendrup, Haps; Gudmundsson, Puscas. Allenatore: A. Gilardino