Terza vittoria consecutiva per il Genoa che passa con autorità anche sul campo del Brescia. Al "Rigamonti" Grifone corsaro con Salcedo e Gudmunsson (a segno due volte), 3-0 alle Rondinelle e tante buone indicazioni per un mister Gilardino sempre più padrone della sua squadra.
Una prestazione convincente quella dei rossoblu, una prova di forza che è un vero e proprio avviso ai naviganti in questa Serie B all'insegna dell'equilibrio. Gioco, solidità e soprattutto la capacità di far rendere al meglio una rosa ampia capace di sopperire anche ad assenze pesanti.
LA PARTITA
Nel riscaldamento Gilardino perde Puscas, vittima di un fastidio al ginocchio: al suo posto il tecnico genoano manda in campo Eddie Salcedo. Che non sia una gara da sottovalutare nonostante la posizione di classifica delle Rondinelle lo si intende sin da subito: ad eccezione di un'occasione da palla inattiva (al 14' Bani colpisce male a pochi metri dalla porta dopo la torre di Salcedo), il match appare bloccato con il Grifone in difficoltà in fase offensiva. I calci piazzati diventano così preziosi per tentare di colpire gli avversari: al 38', sugli sviluppi di uno di questi calciato da Jagiello, Dragusin non riesce a inquadrare la porta.
E quando tutto porta a pensare ad un riposo a reti inviolate, ecco la svolta: Gudmunsson crossa trovando la deviazione di Huard, l'ex rossoblu Andrenacci smanaccia malamente regalando di fatto a Salcedo la palla del vantaggio. Il Genoa passa sul finire della prima frazione e va negli spogliatoi con il sorriso.
L'avvio di ripresa vede i padroni di casa più intraprendenti: al 49' Vogliacco chiude in corner un'iniziativa sull'asse Van de Looi - Rodriguez, mentre al 54' Ndoj non inquadra il bersaglio da buona posizione. Vogliacco si conferma una garanzia per la difesa della porta di Martinez anche al 64' quando intercetta lo spunto di Ayé, ma a questo punto Gilardino capisce che bisogna cambiare qualcosa e quindi opta per ben tre sostituzioni: Strootman, Jagiello e Salcedo vengono rimpiazzati da Sturaro, Frendrup ed Ekuban.
I nuovi innesti non tardano a pagare, bisogna infatti attendere appena sei giri d'orologio per il raddoppio: Sturaro recupera la sfera, Ekuban confeziona un cioccolatino in verticale per Gudmunsson e l'islandese supera con un tocco morbido l'estremo difensore di casa. Genoa in controllo assoluto al punto che Martinez deve aspettare il 75' per sporcarsi seriamente i guanti per la prima volta: tiro di Ndoj e deviazione sopra la traversa del portiere spagnolo.
Hefti per Sabelli e Criscito per Vogliacco sono le mosse per condurre in porto senza affanni la fase finale della contesa e nel recupero arriva anche il tris: ancora Gudmunsson (servito da un ottimo Ekuban) per la ciliegina sulla torta del trionfo rossoblu.
Dopo quattro minuti di recupero arriva il fischio finale, il Genoa sale così a quota 56 rimanendo a +5 sul Sudtirol (vittorioso sulla Spal) e momentaneamente a +6 sul Bari atteso domani dallo scontro tutt'altro che agevole con la Ternana. La squadra di Gilardino, inoltre, rosicchia tre punti al Frosinone capolista sconfitto in extremis in casa dal Cosenza.
IL TABELLINO
BRESCIA-GENOA 0-3
RETI: 46' Salcedo, 69' e 91' Gudmundsson
BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Jallow, Adorni, Papetti, Huard; Bisoli (81' Listkowski), Van de Looi (81' Lobokjko), Ndoj; Rodriguez (71' Niemeijer), Galazzi (58' Adryan); Ayè (71' Bianchi).
Allenatore: D. Gastaldello.
GENOA (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco (81' Criscito), Dragusin; Sabelli (75' Hefti), Strootman (66' Sturao), Badelj, Jagiello (66' Frendrup), Haps; Gudmundsson, Salcedo (66' Ekuban).
Allenatore: A. Gilardino.
Arbitro: Sozza di Seregno.
Ammoniti: Ndoj (B), Vogliacco (G).