Tra i tanti che questo pomeriggio hanno salutato per l'ultima volta il promoter Vincenzo Spera, anche il cantautore Alberto Fortis, presente alla Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano.
“Quando l'ho incontrato, negli anni '80, collaborava con il mio manager di allora”, racconta Fortis che del primo incontro con Spera ricorda la prima battuta che il promoter gli fece, riferita al più grande successo del cantautore: 'Milano e Vincenzo'. “La prima battuta che fece era riferita alla mia canzone 'Vincenzo io ti ammazzerò'”.
“Il rapporto – continua Fortis – era nato scherzosamente. Ricordo anche il bel concerto fatto al Palazzetto dello Sport e soprattutto recentemente ci siamo visti spesso a Milano a seguito del suo ruolo di presidente di Assomusica. Il ricordo che ho di Vincenzo è che nel ruolo che aveva ha sempre aggiunto tantissimo entusiasmo e fantasia, non a caso è stato aggregatore di diversi e importanti figure dell'impresariato e del management italiano. La reazione che ha provocato con questa sua assurda dipartita depone a favore della persona che era. Speriamo che questo suo tratto di voglia di creatività venga continuato, perché Vincenzo mancherà”.