Si è tenuta ieri all’intero dell’Auditorium di Confindustria a Genova la cerimonia di consegna dei diplomi ITS-ICT Accademia digitale 2020-2021.
L’occasione della consegna dei premi agli studenti che hanno completato i corsi proposti dall’accademia che si occupa di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica è servita anche a ribadire l’importanza della formazione, su cui Regione Liguria ha investito e sta investendo importanti risorse.
A fare il punto è stato l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Marco Scajola che ha spiegato: “ITS stanno dando ottimi risultati sul nostro territorio, siamo molto contenti di questo. Oggi è la giornata di consegna dei diplomi, ragazzi e ragazze che hanno raggiunto obiettivi importanti. Oggi abbiamo il desiderio di vederli inseriti nel mondo del lavoro. La formazione per noi deve essere finalizzata al lavoro, non esiste formazione professionale senza opportunità e senza certezza che finito il periodo di studi e di impegno arrivi il tanto desiderato lavoro.
Questo deve essere fondamentale. Abbiamo voluto anche cambiare la concezione dei formazione professionale, non più finalizzata a se stessa e a dare numeri sui ragazzi che vengono formati, ma una formazione che deve essere accolta dal territorio, arrivare dal territorio e dare risposta al territorio, sia per le imprese che cercano professionalità e soprattutto per chi investe: studenti, chi si iscrive ai corsi e partecipa, che a volte sono persone già più avanti con gli anni che vogliono prepararsi e inserirsi nel mondo del lavoro.
La strada è ancora lunga perché i risultati non termineranno mai ma siamo già molto soddisfatti di quello che abbiamo creato pochi anni”.
“Noi dobbiamo ascoltare il territorio - ha aggiunto l’assessore - la formazione deve essere investimento di capitali importanti, l’FSE è sicuramente una di queste, per raccogliere quello che ci chiede il territorio. Se il territorio chiede un certo tipo, una certa struttura di professionalità noi dobbiamo costruire le condizioni affinché venga soddisfatto. Questo è il sistema sano per fare formazione finalizzata al lavoro”.
Tra i 57 partecipanti ai corsi dell’accademia che hanno raggiunto il diploma, 28 alunni per il 2020 e 19 per il 2021, in tantissimi hanno trovato lavoro presso aziende del territorio, sia locale che nazionale, come sviluppatori software o sistemisti, per un totale di impiegati che si attesta all’80% a un anno dal termine del corso.
Presente anche la deputata Ilaria Cavo, vicepresidente della commissione Attività produttive che, intervenendo durante i saluti istituzionali, ha ricordato: “Sono vicepresidente di una commissione che si occupa di attività produttive, ma occuparsi di ITS significa anche occuparsi di attività produttive. Noi riusciamo a far capire alle famiglie, agli amici, a questo paese, che è importante una formazione di questo tipo o le aziende rimangono senza il personale di cui hanno bisogno.
C’è un percorso e ci sono corsi che riescono a ridurre il mismatch, che è il grande problema che abbiamo davanti: se riusciamo a dare un valore aggiunto creando e credendo tutti insieme, imprenditori in primis, in questi corsi di formazione il problema si può in parte risolvere”.
Ancora: “Rimango a disposizione per tutti gli iter parlamentari, per i correttivi che magari ci saranno da fare, qualche decreto che potrebbe diventare importante per voi e che ancora non conosciamo. Ragazzi, voglio ringraziarvi per averci creduto: senza di voi, senza il vostro impegno e senza la capacità di avere un po’ di lungimiranza, ci è voluta la nostra e la vostra, gli ITS oggi non sarebbero quello che sono diventati. Siate un po’ ambasciatori di tutto questo: adesso vi aspetterà un percorso importante, e questi corsi sono finalizzati a un’inserimento e credo che lo abbiate sperimentato. Ditelo, parlatene in famiglia e con gli amici, fate in modo che sempre di più si diffonda questa cultura perché così potremmo dare possibilità ad altri ragazzi e alle nostre imprese, perché di tutto questo c’è bisogno”.
Insieme ai diplomati sono stati premiati sette partecipanti ai corsi con borse di studio offerte dalla fondazione ITS-ICT per favorire la frequenza ai corsi, per incentivare chi si trova a vivere particolari condizioni socio-economiche e per chi si è distinto particolarmente per merito.
La Fondazione da 12 anni fa parte del sistema nazionale delle ITS Academy, 6 in tutta la Liguria, dove si raggruppano aziende private o consorzi d’impresa, università, scuole, organismi formativi ed enti locali.
Formazione che si conferma punto centrale per la Liguria come spiega ancora l’assessore Scajola: “9 milioni di euro per la formazione professionale, per due bandi importanti, ‘Match Point 2’ esclusivamente per i giovani, mentre ‘Formare per occupare’ anche per chi, non avendo trovato lavoro o avendolo perso possono reinserirsi anche in età avanzata, perché non ha alcun limite di età. Sono bandi importanti perché permettono alle aziende di segnalare quali sono i bisogni e creare quindi quei corsi di formazione che vanno incontro ai bisogni del territorio. Credo molto in questi bandi, li stiamo lanciando e già ‘Match Point 2’ ha visto 500 aziende risponderci per circa 70 corsi che potranno partire, e anche per ‘Formare per occupare’ chiediamo che possano iniziare quei corsi che diano risposte, concretezza e contratti ai nostri giovani e non solo”.
ITS-ICT appartiene alla filiera "ICT" e organizza e gestisce corsi per persone diplomate di scuola secondaria di secondo grado (liceo, tecnico, professionale). Per accedere ai corsi è necessario superare una selezione in ingresso. I singoli corsi hanno durata di due anni (1.800/2000 ore, di cui oltre 800 di stage presso aziende del settore ICT) con i l rilascio del Diploma di Tecnico Superiore legalmente riconosciuto a livello nazionale (5º livello europeo EQF).
Il diploma di tecnico superiore costituisce titolo per l’accesso ai pubblici concorsi ai sensi dell’art.5 comma7 del D.P.C.M. 25 gennaio 2008 e della successiva L.99/2022 che ha riformato il sistema ITS.
Gli stage si svolgono presso le maggiori aziende del settore ICT della Liguria e in altre regioni italiane/europee
ITS-ICT opera principalmente per:
a) assicurare al sistema delle imprese, private e pubbliche, l’offerta di tecnici superiori;
b) stabilire un collegamento tra formazione e mondo del lavoro;
c) diffondere la cultura tecnica e scientifica e sostenere la formazione continua
Le figure professionali proposte da ITS-ICT sono scelte in accordo con le imprese e con il mondo economico, con possibilità di modificare il profilo e i piani didattici di anno in anno. Attualmente ITS-ICT sta proponendo corsi per formare quattro figure professionali:
1) IoT Developer (sviluppatore di software per Internet of Things)
2) Cloud & Cyber Specialis (tecnico sistemista orientato alle tecnologie Cloud e alla problematiche Cyber)
3) Social & Digital Media Specialis, orientato alla comunicazione digitale
4) Big Data Specialist, orientato all'analisi dei dati e all'intelligenza artificiale
Per quanto riguarda la metodologia didattica, i corsi ITS sono caratterizzati dall'obbligo di avere almeno il 60% di docenti professionisti provenienti dal mondo del lavoro (aziende o liberi professionisti). Il restante 40% è affidato a docenti universitari, di scuola secondaria, della formazione professionale ed esperti del settore.
Le lezioni sono alternate ad attività pratiche finalizzate ad acquisire dimestichezza con le più richieste metodologie del settore ICT, e in particolare di Industria 4.0
La frequenza alle lezioni è obbligatoria: è richiesta la frequenza per almeno l’80% della durata prevista per l’intero percorso formativo.
Durante il percorso formativo viene offerta, al termine di specifiche unità didattiche, la possibilità di accedere a prove per il rilascio di certificazioni standard in ambito linguistico (inglese) e tecnologico.
I corsi sono gratuiti e le attività didattiche si svolgono per lo più presso la sede operativa di via Imperiale 41 a Genova, con possibili variazioni in itinere (sempre nell’ambito del Comune di Genova: aziende, università, formazione professionale, scuole).
All’inizio dei corsi ogni partecipante riceve un PC notebook in comodato d’uso gratuito, per l’intera durata del percorso formativo
Da circa due anni, la Fondazione eroga borse di studio per residenti nella regione, per reddito, per merito e per genere. Sono previsti contributi economici per i residenti fuori regione che si trasferiscono a Genova
Al termine del percorso formativo è previsto un servizio di job placement, affidato ad agenzie specializzate che seguono i partecipanti, per alcuni mesi, nella fase di inserimento nel mondo del lavoro.