"Nel corso del precedente mandato amministrativo è stato fatto uno sforzo per trovare le risorse necessarie al completamento dell’intervento sul rio Fegino, suddiviso in vari lotti. Sono stati ottenuti 14,5 milioni di finanziamenti e il 15 febbraio è stato consegnato il progetto definitivo. Attualmente il progetto è in Via regionale e a seconda degli esiti andrà in conferenza dei servizi. L’iter progettuale sarà di circa 5-6 mesi e poi sarà appaltato. È un’opera molto importante per la messa in sicurezza del territorio da un punto di vista idrogeologico e siamo consapevoli che un cantiere, della durata di circa 3 anni e mezzo, potrà portare disagio nella zona. Si sta valutando la mitigazione dell’impatto e stiamo cercando delle soluzioni. L’iter pertanto procede e in parallelo stiamo ragionando con gli uffici della Mobilità: sono disponibile anche ad affrontare il tema in apposita commissione consiliare per trovare soluzioni viabilistiche".
Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Pietro Piciocchi rispondendo all’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che ha chiesto “un’informativa in merito al terzo lotto dei lavori per la messa in sicurezza del rio Fegino”.
Il consigliere Bevilacqua ha chiesto “una specifica sulle tempistiche dei lavori e sull'impatto di questi sul territorio, del confronto intercorso con il Comune per i possibili disagi legati alle lavorazioni, quali viabilità e sostegno alle realtà presenti".
In una nota, il consigliere della Lega spiega: "I lavori del terzo lotto per mettere in sicurezza dal rischio idrogeologico il rio Fegino interesseranno una zona critica per la viabilità. Con la mia interrogazione ho chiesto al Comune quali saranno le tempistiche dei lavori e quale sostegno sarà presente per le realtà della zona che dovranno convivere con i possibili disagi legati al cantiere. Bene la risposta dell'Assessore che ha specificato che il Comune ha reperito le risorse (14 milioni e mezzo di euro) per completare l’intervento. Trattandosi di un’opera fondamentale ma allo stesso tempo impattante, ho sottolineato la necessità di fare un percorso condiviso con il territorio; su questo chiederò una commissione ad hoc per approfondire il progetto”.