Municipio Medio Ponente - 14 marzo 2023, 18:08

Sestri Ponente, ancora un rinvio per il ‘Ponte obliquo’: sarà aperto ad aprile (si spera)

Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi, aggiorna ancora una volta la data, rispondendo all’interrogazione della consigliera di Genova Civica, Maria José Bruccoleri. Domenica flash mob sul posto organizzato dalle minoranze al VI Medio Ponente

Si avvia verso la conclusione, o almeno così si spera, uno dei cantieri più lenti della Giunta Bucci. Ovvero quello del cosiddetto ‘ponte obliquo’ di via Chiaravagna a Sestri Ponente. Un ulteriore aggiornamento è stato chiesto oggi pomeriggio in Consiglio Comunale dalla consigliera di Genova Civica, Maria José Bruccoleri, attraverso un’interrogazione a risposta immediata.

A replicare all’esponente della minoranza, che è anche vice presidente del Consiglio Comunale, è stato l’assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi. “Posso confermare - spiega Piciocchi - che per quanto riguarda il ‘ponte obliquo’, siamo in dirittura d’arrivo. Abbiamo incontrato più volte la cittadinanza, i Civ e anche lei consigliera. Sia l’assessore Campora che io abbiamo spiegato il problema dello slittamento dovuto alla necessità di approvare una variante molto impattante per togliere tutta la serpentinite presente in alveo. Di fatto l’opera dev’essere accompagnata da un lavoro di bonifica estremamente importante ed è stato necessario integrare notevolmente il quadro economico”.

Piciocchi ha confermato che il ‘ponte obliquo’ “è un’opera prioritaria per l’amministrazione e non ci sono elementi di diversità rispetto al passato. Da oggi Ireti ha iniziato la posa delle nuove tubazioni in acciaio sotto al ponte e seguiranno le prove di carico. Ad aprile dovremmo aprire e riprendere le discussioni sulle viabilità, che non abbiamo mai abbandonato, legate anche alle sollecitazioni dei cittadini e che abbiamo trasmesso agli uffici della Mobilità”.

Le polemiche, però, non si placano, anche perché i ritardi, a ben vedere, sono enormi, con tutti i disagi del caso. Lo fa notare anche la consigliera della Lista RossoVerde al Municipio VI Medio Ponente, Sara Tassara, che nei giorni scorsi ha pubblicato un video a ridosso del cantiere, invitando il sindaco Marco Bucci e il suo vice Pietro Piciocchi a fare pure qui le visite guidate, come avviene per il cantiere del nuovo Waterfront alla Foce.

Secondo Sara Tassara, alla quale si sono associati i gruppi di minoranza, “i lavori del ponte, la cui posa è avvenuta lo scorso novembre, dovevano concludersi prima a gennaio, poi a marzo, adesso ad aprile. E parliamo del 2023, per non citare tutte le altre date disattese nello scorso anno. Le forze di opposizione del Municipio avevano organizzato un’assemblea pubblica lo scorso novembre, alla presenza dell’assessore Piciocchi, per condividere con la cittadinanza gli ultimi step del cantiere, che da anni ormai sembra non avere fine. In quella sede, l’assessore Piciocchi aveva indicato gennaio come data di fine lavori”.

Visto l’ulteriore ritardo, le forze di opposizione del Municipio vogliono organizzare un flash-mob domenica 19 marzo, alle 11, per accendere ancora una volta i riflettori sul ‘ponte obliquo’. “La scelta della data non è casuale - rileva Sara Tassara - È infatti in concomitanza con la visita al cantiere del Waterfront di Levante organizzata dall’amministrazione per coinvolgere la cittadinanza”.

Il ‘ponte obliquo’ è off limits sin dal giugno del 2020 e da quel momento la viabilità di Sestri Ponente è in sofferenza. Il termine dei lavori era stato fissato in 400 giorni. Ne sono passati oltre il doppio, quasi 1000. Piciocchi spiegava così i ritardi qualche settimana fa: “È stata trovata serpentinite nel materiale del disalveo, e questo ha comportato un extra costo di tre milioni di euro. Poi, è stato ritrovato un ponte del XVI secolo che ha comportato la sospensione del cantiere e l’attivazione della Soprintendenza”.


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