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Attualità | 12 marzo 2023, 09:30

Gen Z - il mondo dei giovani - Genova Capitale del libro, ma i ragazzi cosa e come leggono?

Non solo abiti e cosmetici: con l'hashtag #booktok gli influencer recensiscono libri, invogliando alla lettura sui social network

Gen Z - il mondo dei giovani - Genova Capitale del libro, ma i ragazzi cosa e come leggono?

Giovedì 9 marzo Genova è stata ufficialmente eletta la Capitale Italiana del Libro 2023. In merito a ciò è lecito chiedersi quale sia l’impatto dei libri sulle nuove generazioni: si leggono ancora i libri oppure è un’attività che è ormai passata di moda?
I libri sono uno di quegli elementi che difficilmente smetteranno di esistere e che accomunano tutte le generazioni, presenti e passate. Anche la generazione Z continua ad essere una grande fan della lettura, infatti sono molti i ragazzi che ad oggi continuano a leggere libri.

Dal momento che ormai ci troviamo nel pieno dell’era digitale, la concezione della lettura è cambiata in qualche modo per i ragazzi? Sicuramente la nostra generazione è nata e cresciuta nell’era del digitale in cui gli smartphone, i tablet e i computer fanno da sempre parte della nostra quotidianità. Ma nonostante ciò, i ragazzi continuano a preferire i libri cartacei piuttosto che digitali. È sempre preferibile tenere un libro tra le proprie mani, piuttosto che leggere un romanzo sullo schermo di un dispositivo.

Nonostante ciò, bisogna ammettere che la maggior parte della popolarità dei libri in questo periodo è dovuta proprio alla digitalizzazione. Infatti, c’è un fenomeno proveniente dal web che qualche mese fa ha dato una grande mano ai ragazzi giovani ad avvicinarsi in modo significativo al mondo dei libri. Sto parlando del “BookTok”. Ma che cos’è?

Il fenomeno del Booktok è un movimento che è nato direttamente da TikTok, la piattaforma social per eccellenza in questo periodo. Il Booktok è diventato un luogo in cui si condividono contenuti di carattere letterario e dove i creatori di contenuti digitali pubblicano dei video in cui parlano e raccontano dei loro libri preferiti, ne consigliano di nuovi o fanno recensioni di quelli che hanno già letto.

Il fenomeno ha avuto una grande popolarità tra i giovani lettori, in particolare tra la Generazione Z, che sta utilizzando il Booktok per scoprire nuove letture e creare vere e proprie comunità di lettori online. Il fenomeno ha anche dato vita a una nuova generazione di “influencer” del mondo dei libri, che guadagnano popolarità attraverso la condivisione dei loro video e le loro recensioni.

Ciò che rende il BookTok così funzionale è sicuramente l’impatto visivo che ha sui ragazzi che utilizzano il social. È molto più interessante ascoltare e guardare i nostri stessi coetanei recensire un libro sulla nostra piattaforma preferita, piuttosto che cercare informazioni sul web.

L’impatto positivo del BookTok lo si ritrova anche nelle librerie più celebri, come Mondadori o Feltrinelli, che hanno creato uno scaffale apposito per i libri che vengono direttamente dal mondo di TikTok. I libri di cui si parla sono di svariati generi: romanzi, fantasy, gialli, ecc... Questo rende sicuramente più facile per i ragazzi della generazione Z individuare i libri che probabilmente hanno visto su TikTok e che avrebbero voluto acquistare.

Come tutti i fenomeni che nascono sui social media, il BookTok ha dato la possibilità ad alcuni libri di diventare letteralmente virali. Sto parlando di libri come “Il fabbricante di lacrime” di Erin Doom o “la canzone di Achille” di Madeline Miller, che cercano tutti.

In conclusione possiamo affermare che, per fortuna, anche nel 2023 i libri cartacei continuano a far parte della quotidianità dei giovani ragazzi. Sicuramente i social media sono collegati alla popolarità dei libri in questo momento, ma devono essere presi come un esempio positivo, dal momento che sono stati sfruttati per condividere cultura e incentivare attività produttive come la lettura.

Gaia Uccheddu

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