Dopo la dichiarazione del sindaco di Mele Mirco Ferrando sulla difficoltà di creare progetti legati alle comunità energetiche, non avendo ancora chiare le cifre che saranno messe a disposizione per i piccoli comuni dalla Regione, arriva la replica dell'assessore Andrea Benveduti.
Interpellato da “La Voce di Genova”, quest'ultimo evidenzia che “il bando sarà statale e gestito dal GSE, a quanto si apprende da testi informali di fonte ministeriale. Pertanto non dipendono da Regione Liguria i ritardi citati dal sindaco”.
L'assessore chiarisce poi il ruolo che potranno avere le Comunità Energetiche Rinnovabili e l’apporto di Regione Liguria: “Per affrontare l'attuale situazione di crisi energetica, è necessario attivare tutti gli strumenti possibili per promuovere una transizione energetica di competenza e buonsenso. In questo scenario, le comunità energetiche non sono certamente determinanti, ma rappresentano una strada concreta per abbinare fruttuosamente, bilanciandole, la produzione e il consumo di energia elettrica”.
“Abbiamo perciò da subito ben focalizzato le opportunità, - aggiunge - adeguando in Consiglio la normativa a quella nazionale e sono attualmente in corso le interlocuzioni con tutti gli attori coinvolti, sia delle istituzioni che del mondo delle imprese, per capire quali siano gli spazi in cui calare l'intervento regionale, pensiamo ad esempio al supporto a quelle iniziative geograficamente più fragili e magari meno appetibili al mercato. Inizieremo a breve una serie di incontri per condividere sul territorio questo percorso".
“Regione Liguria - conclude - ha già investito in passato pesanti risorse per ridurre i consumi e migliorare la resa energetica degli edifici pubblici e privati, specie nei territori più fragili, e lo stesso faremo con la nuova programmazione comunitaria Fesr 2021-2027 per cui abbiamo destinato complessivamente circa 190 milioni di euro”.