Attualità - 10 marzo 2023, 12:12

Il Comune di Recco investe nella scuola di via Massone, approvato un progetto per l'efficientamento energetico

Con i fondi stanziati, 850 mila euro, saranno sostituiti gli infissi e isolata la copertura esterna con pannelli isolanti in polistirene espanso sintetizzato (EPS) ad alta densità

Le scuole di Recco continuano ad essere al centro dell'attenzione dell'Amministrazione Gandolfo che, anche nel 2023, prosegue nel programma di investimenti sull'edilizia scolastica, per garantire agli studenti un ambiente sicuro, accogliente e funzionale alle attività didattiche, oltre a ridurre i consumi energetici e quindi le emissioni in atmosfera, per tutelare l'ambiente. La Giunta ha approvato il progetto di sostituzione degli infissi dell'intero edificio scolastico di via Massone (ad esclusione dell'ala sud est, occupata dalla scuola secondaria di primo grado, già oggetto dell'intervento nel 2022), con serramenti in PVC completi di vetrocamera e telaio a taglio termico, e l'isolamento della copertura esterna con pannelli isolanti in polistirene espanso sintetizzato (Eps) ad alta densità. "Daremo il via a un investimento per 850mila euro, che si somma a quelli sostenuti negli anni precedenti. L'intervento è significativo, sicuramente il più importante degli ultimi decenni. Da tempo le scuole di Recco non erano state interessate da opere di riqualificazione così profonde e virtuose" sottolineano il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore alla pubblica istruzione Davide Manerba. E aggiunge l'assessore ai lavori pubblici Caterina Peragallo: "Gli interventi predisposti completeranno quelli già effettuati e garantiranno la riduzione, rispetto alla situazione preesistente, dei consumi energetici dell'edificio pari al 35% ed una nuova classificazione energetica del fabbricato pari a D". Il progetto è finalizzato alla richiesta di contributi nell’ambito del Programma Regionale Liguria F.E.S.R. 2021-2027 e prevede il finanziamento di una quota parte pari al 70% dell’importo complessivo e che la restante quota pari al 30%, quantificabile in 255mila euro, rimane a carico del Comune.

Redazione