Attualità - 10 marzo 2023, 16:08

"I maneggi per maritare una figlia" con Tullio Solenghi in prima serata su Rai 5

Dopo il successo a teatro, la commedia più amata del repertorio di Govi arriva in televisione domani sera

Buone notizie per chi non è riuscito a vedere al Teatro Nazionale di Genova ‘I maneggi per maritare una figlia’ con Tullio Solenghi ed Elisabetta Pozzi: la celebre commedia icona della comicità di Gilberto Govi andrà in onda in tv, su Rai 5, sabato 11 marzo alle ore 21.15. 

Scritto da Niccolò Bacigalupo e adattato in due atti da Margherita Rubino e dallo stesso Solenghi, che ne è anche regista, lo spettacolo ha riscosso un enorme successo di pubblico.  

L’attore genovese, per entrare nei panni di Steva, si si è sottoposto a lunghe sessioni di trucco: il risultato è una trasformazione davvero strabiliante, tanto che ad una certa distanza sembra di rivedere in scena il grande Gilberto. "È una sorta di clonazione – scherza lo stesso Solenghi penso sia necessario riportarlo sul palcoscenico nel modo più fedele possibile. Per me quella di Govi è una “maschera” senza tempo, paragonabile a quella di Arlecchino, ed è con questo rispetto e con questa dedizione che mi accingo a interpretarlo". 

La moglie Giggia è impersonata da Elisabetta Pozzi, e con loro in scena ci sono Roberto Alinghieri, Riccardo Livermore, Isabella Maria Loi, Pier Luigi Pasino, Federico Pasquali, Stefania Pepe e Laura Repetto.

I maneggi è forse la commedia più amata e celebre del repertorio goviano. Genova, anni ’50, Steva (in italiano Stefano) è un uomo semplice e mite, continuamente vessato dai rimbrotti dell’acida moglie Giggia (in italiano Luigina). I due coniugi, non più giovanissimi, sono impegnati nella scrupolosa ricerca di un “buon partito” per maritare la loro unica figlia Metilde. La sgangherata selezione ha inizio, in un continuo andirivieni di candidati più o meno papabili che genera un crescente vortice di intrighi, malintesi, gag, battibecchi e risate: marito e (soprattutto) moglie sono pronti a fare “carte false” per garantire all’erede e a tutta la famiglia un futuro di agi e ricchezze.  

Redazione