Watefront, diga, skymetro e metromare. Marco Bucci snocciola i progetti che, promette, cambieranno il volto della città facendo innalzare la qualità di vita, rendendo Genova la 'Capitale del Mediterraneo'. L'occasione per tornare a parlare delle opere è il convegno organizzato da Italia Viva che ha visto la partecipazione oltre che di Bucci, della senatrice Raffaella Paita, degli assessori comunali Matteo Campora e Mauro Avvenente e del consigliere delegato ai nuovi insediamenti aziendali nel territorio Davide Falteri.
“Genova deve diventare una grande città con un'altissima qualità di vita, - ha dichiarato Marco Bucci - dove è bello vivere, lavorare, trascorrere tempo libero, ma soprattutto è la capitale del Mediterraneo, una delle città più importanti del sud Europa. Questo è il punto essenziale, questa è la visione che abbiamo per il futuro, nei prossimi cinque anni noi lavoreremo per far sì che tantissimi progetti vengano messi a terra, alcuni terminati, altri saranno finiti più in là, ma l'essenziale è che partano in fretta. Quando parlo di progetti parlo ovviamente della grande infrastruttura a mare, come la diga, parlo dell'infrastruttura a terra per quello che riguarda la metropolitana, lo skymetro, il metromare, cioè la possibilità di avere il treno che diventa una metropolitana di città da Voltri a Principe poiché fino al 2024 sarà disponibile il bypass per i treni veloci che da Ventimiglia vanno verso Genova e Milano. Avremo un'estensione della metropolitana in tutta la città e avremo ovviamente il trasporto pubblico locale completamente elettrico. Avremo poi il tunnel sotto il porto che darà la possibilità di demolire un pezzo di sopraelevata, il waterfront di Levante e parecchie rigenerazioni urbane, le tre più importanti i caruggi, il progetto di Sampierdarena e quello della fascia di Sestri che serve a separare il cantiere di Fincantieri agli altri".
Sul versante sportivo, in vista di Genova Capitale dello Sport 2024 sono importanti le infrastrutture come il palasport, ma anche lo stadio che una volta restaurato potrebbe diventare una delle sedi dei campionati Europei del 2032.
“Abbiamo tantissime sul versante sportivo, Ocean Race arriverà a fine giugno e sarà un evento mondiale per la prima volta in Italia. Ci aspettiamo una pesante ricaduta economica e di visibilità per la città. Stiamo preparando la domanda per poter essere una delle città importanti per i campionati Europei di Calcio del 2032. Sono tutte cose importanti che richiedono investimenti sul territorio. Il palasport sarà disponibile a fine 2024, avrà 5000 posti e dentro si potranno fare tantissimi sport esclusa l'atletica leggera perché per l'atletica leggera prevediamo un palazzetto dello sport al coperto per poter tornare a fare gli europei e i mondiali di atletica indoor come si facevano una volta.
Sullo stadio – continua il sindaco – negli ultimi mesi c'è stato molto interesse da parte delle società. Per il calcio è uno dei migliori stadi perché è vicino alla partita, c'è la possibilità di riconvertirlo in uno stadio attraente come successo in altre città italiane. È opportuno che si facciano avanti con quelli che vogliono investire, stiamo parlando con parecchi di loro”.
“Genova sta cambiando, - ha commentato Raffaella Paita - è una città che sta vivendo una stagione bella a partire dalla Darsena, dal fronte a mare, a tutte le opere che stanno partendo, e questo per merito di Bucci, e un po' per merito anche del terzo polo, Italia Viva e Azione, avendo avuto il coraggio di sostenere questo sindaco contro personalità che avrebbero bloccato il cambiamento e la crescita di Genova. Noi votiamo nei vari territori, ci schieriamo con i sindaci che pensiamo essere più in grado di produrre una stagione nuova, bella, per le città che si amministrano e quindi con coerenza abbiamo lavorato per la campagna di Bucci e continuiamo a dare una mano con i nostri assessori, cioè Mauro Avvenente e il nostro consigliere Falteri”.
“Da questo incontro – ha aggiunto Mauro Avvenente - ci aspettiamo il rinnovo di un grande impegno che Italia Viva sta sviluppando per la nostra città. Non a caso il titolo di questo incontro è Genova Viva che si riconosce pienamente nella lista Vince Genova che ha sostenuto il nostro sindaco Marco Bucci e con il quale continuo a lavorare con grande passione e dedizione. Stiamo intervenendo su una serie di questioni che riguardano il miglioramento della nostra città che viene definita meravigliosa con una serie di interventi come il piano Caruggi con un investimento di 137 milioni di euro, i 200 milioni di euro annui sulle manutenzioni. Ci sono tutte le premesse per poter considerare la nostra città in continuo movimento come recita il manifesto che abbiamo preparato. Per questo vogliamo affrontare insieme agli assessori e al nostro sindaco quelli che sono i temi più importanti: la viabilità, la riqualificazione urbana e gli altri temi che interessano ai cittadini. Una serie di appuntamenti importanti per poter portare a conoscenza dei genovesi quello che l’impegno politico su cui vogliamo lavorare”.
“Primo di una serie di incontri dedicati a Genova e alla mobilità per scoprire quello che ci aspetta nel futuro. - ha chiosato Davide Falteri - Gli argomenti riguardano tutte le trasformazioni che la città, negli anni a venire, avrà per via del processo legato al concetto di smart mobilità con l’adeguamento infrastrutturale e organizzativo della città con l’ausilio anche delle tecnologie.
Tutto questo andando a raccontare quello che i progetti porteranno in termini di cambiamenti per la nostra città. Un modo per essere vicini ai cittadini che hanno piacere di condividere il cambiamento e quelle che sono le attività che vengono portate avanti dall’amministrazione.
Tanti progetti in divenire, tanti ancora in corso d’opera, quali sono quelli su cui si punta?
Sicuramente il progetto dei quattro assi, poi tutti i progetti che riguardano la smart city perché il nostro comune, fortunatamente, si è dotato di tecnologie estremamente evolute. Abbiamo una scansione Bim estremamente dettagliata con un geo portale che abbiamo presentato la settimana scorsa che ci permette una serie di analisi, anche predittive, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e, di conseguenza, della mobilità urbana stessa.
Abbiamo lo skymetro, tutta quella che sarà l’infrastruttura che andrà a cambiare lo scenario della città come il Terzo Valico. La gronda la vedremo tra un po’ di anni ma ancora il raddoppio della rete ferroviaria, la diga, cambieranno il disegno della mobilità urbana”.