Lo sviluppo del verde in città passa anche e soprattutto dal tessuto sociale della comunità. Si è parlato di questo nell’incontro “Verde in città: bellezza da vivere, ricchezza per il futuro” organizzato dall'associazione “Change X Chance”.
“L’associazione è nata più di due anni fa intorno una comunità di donne che ha deciso di provare a stare assieme superando la conflittualità e creando una comunità - dice la consigliere comunale Cristina Lodi, tra le relatrici dell’incontro - Da lì poi abbiamo scelto di portare avanti alcune missioni importanti per noi come la città delle bambine e dei bambini che si collega al tema del verde come infrastruttura sociale. Abbiamo poi affrontato il tema della scuola e quello altrettanto importante della formazione per tentare di dare una visione alla città.
La nostra associazione continua a crescere con eventi direi anche molto partecipati e molto interessanti e formativi. Lo dimostra oggi l’incontro dedicato al verde urbano e su come possa svilupparsi il verde in città.
Il piano del verde del 2012 è ormai vetusto e superato rispetto ad una concezione del verde che è legata alla necessità ambientale importante con la crisi climatica che ci richiama ad una responsabilità: dobbiamo costruire una città dove l’infrastruttura del verde non solo è legata al decoro, alla bellezza ma anche alla salute”.
L'incontro presso il Museo dell’Attore, in via del Seminario, ha visto la presenza di importanti relatori come Francesco Garofalo, architetto del paesaggio, che ha offerto alcune soluzioni per la Genova del futuro: una città che sappia integrare il verde non solo come abbellimento ma parte stessa del tessuto sociale. Maria Cristina Pasquali, agronoma esperta in fitoalimurgia, ha poi illustrato le varie erbe che possono crescere in ambienti aridi ed ostili della città.
Ma, oltre ai relatori, erano presenti in sala anche numerose associazioni, comitati e realtà cittadine attive già da tempo sul tema della rigenerazione urbana. Tra queste anche una delegazione del Comitato Rivarolo che ha dato vita all’iniziativa “QuartieriAmo”.
“In questo progetto noi cerchiamo di risvegliare principalmente il senso civico delle persone - dice Tiziana Lampis, tra le promotrici dell’iniziativa in Valpolcevera - Ci stiamo abituando a convivere con il brutto e col degradato e quindi. Il Comitato di Rivarolo è promotore di questa iniziativa e stiamo cercando di fare delle proposte sul piano di rigenerazione urbana. Siamo stati sollecitati come cittadini dal presidente del municipio Federico Romeo su alcuni temi come la riqualificazione delle aree verdi, utili per fare un pochino risorgere una zona che è stata molto maltrattata e che adesso sta soffrendo molto”.