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Attualità | 08 marzo 2023, 10:30

Festa della donna: ecco perché si regala proprio la mimosa

Significato del fiore che l’8 marzo è diventato simbolo di unione nella lotta per i diritti delle donne

Festa della donna: ecco perché si regala proprio la mimosa

Domandona: perché si regala la mimosa per la festa della donna? L’idea tutta italiana porta la firma di tre donne partigiane: Montagnana (moglie di Palmiro Togliatti), Teresa Noce e Teresina Mattei. Nel 1946, due anni dopo che l’Unione Donne in Italia (UDI) propose di celebrare la giornata nazionale della donna nell’Italia libera, le tre scelsero proprio la mimosa come simbolo, perché era il fiore più facile da reperire allo sbocciare della primavera e a costare pochissimo in tempi in cui i lussi erano ben pochi. Questo ne faceva un “regalo” adatto per tutte le tasche.

La proposta della mimosa è stata messa ai voti tra le donne dell’UDI, la pianta ebbe la meglio sull’ipotesi delle anemoni e dei garofani. Non solo. Per alcuni, la capacità delle mimose di fiorire anche in condizioni difficili è associata alla capacità di resilienza delle stesse donne e alla capacità di conquistare i propri diritti.

Tuttavia, già durante gli anni precedenti, nei luoghi di lavoro, le donne avevano cominciato a regalarsi tra loro un rametto di mimosa. Essa è composta da tanti pallini, che uniti insieme formano un unico fiore, diventando un segno di sorellanza e di unione.

Questi bellissimi pallini gialli avevano un forte valore simbolico anche per altri popoli. Gli Indiani d’America secoli fa, regalavano la mimosa per dichiarare il proprio amore ad una donna, mentre gli aborigeni australiani la usavano come cura per le malattie veneree. Ed ora vale la pena scoprire qualche curiosità botanica. La pianta della mimosa è originaria della Tasmania e si è facilmente diffusa in Europa a partire dall’Ottocento. Cresce, soprattutto, in zone con clima temperato, non resiste a temperature troppo rigide e produce fiori gialli molto profumati. Può raggiungere anche i dieci metri di altezza e fiorisce generalmente da gennaio a marzo, mentre dove fa più freddo dirada la fioritura a febbraio inoltrato.E se ancora non vi foste lasciati catturare dalla sua bellezza, niente di meglio che affidarsi al significato nel linguaggio dei fiori, per cui la mimosa "È emblema della forza e della femminilità, perché, proprio come una donna delicata e fragile, dimostra grandissima resistenza e assoluta vitalità".

Silvia Gullino

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