L'ordinanza antismog, entrata in vigore lo scorso 1 marzo in versione 'soft' vista la mancanza di sanzioni nelle prime settimane, ha spinto i cittadini a scegliere il mezzo pubblico. A dirlo è stato il sindaco di Genova Marco Bucci a margine di un convegno.
“Ci sono state molte persone fermate – ha spiegato Bucci - a cui è stato fatto notare che in futuro potranno avere dei problemi, ma direi che tutto è filato liscio. Sono contento di come i cittadini si sono comportati perché questo è un percorso che dobbiamo fare per mantenere l'alta qualità di vita della nostra città”.
“Hanno tutti collaborato, - continua il sindaco - stiamo andando avanti con gli incentivi, ci sono parecchie richieste, quindi direi che ci stiamo muovendo tutti nella direzione giusta. Stanno cominciando ad arrivare anche richieste di abbonamento ad Amt gratuito per cinque anni che spetta a chi rottama l'auto senza comprarne una nuova. Anche questo è un grosso passo in avanti”.
Nelle prime settimane, come detto non sono previste sanzioni per i proprietari di auto inquinanti che accedono all'area interdetta. A quando la linea dura?
“Non so quando, tre, quattro settimane, ma non la chiamerei linea dura, la chiamerei osservanza dell'ordinanza”, ha concluso Bucci.
Sul tema è intervenuto anche l'assessore ad ambiente e mobilità Matteo Campora, che a La Voce di Genova ha dichiarato: “Noi dobbiamo lavorare per una città in cui si utilizzi sempre di più il mezzo pubblico, tutti i progetti che stiamo portando avanti vanno in questa direzione, basti pensare a quello sulla gratuità a cui affianchiamo i progetti infrastrutturali. Senza infrastrutture sarebbe impossibile aiutare i cittadini a lasciare l'auto a casa. L'ordinanza sta avendo un esito positivo, è stata fatta in maniera tale di fare nostre indicazioni arrivate dai cittadini e dalle categorie”.
“C'è un monitoraggio continuo – spiega l'assessore – e laddove sarà necessario faremo eventuali modifiche, ma il testo dell'ordinanza è questo, è stato frutto del confronto e tutti i progetti che stiamo portando avanti hanno l'obiettivo di fare in modo che si possa vivere in una città con meno rumore e meno inquinamento, pur considerando che la nostra città, tra quelle metropolitane è la città che ha meno inquinamento diversamente da Milano e Torino. Noi siamo fortunati da un certo punto di vista e dobbiamo lavorare sugli NOX - la somma del monossido di azoto (NO) e del biossido di azoto (NO2), ndr – ovvero l'elemento che ha determinato un superamento delle soglie in tre centraline”.
“Tra quattro, cinque anni i nuovi progetti renderanno Genova una città più adatta al trasporto pubblico. - continua Campora – Ricordiamo anche che Genova è la città con il più basso tasso di immatricolazioni d'Italia dopo Venezia, prima per ovvie ragioni. Questo è un dato importante di cui ogni tanto ci dimentichiamo, ci sono immatricolazioni di scooter che hanno un'occupazione del suolo molto limitato. Anche nell'ordinanza l'indicazione che abbiamo dato di deroghe per quanto riguarda il 'carpooling', ovvero per le auto con tre o più persone è un segnale: se proprio si deve usare l'auto almeno deve essere usata non da una, ma da più persone. Un altro segnale è quello dell'abbonamento gratuito per cinque anni per chi rottama l'auto, una serie di iniziative legate tra loro da un unico progetto per avere una città smart, cioè una città in cui possa arrivare velocemente utilizzando i mezzi, alzando la velocità commerciale, l'elemento fondamentale”.