Tornerà a giocare da predatore e non da preda il Genoa, dopo diverse settimane dove gli effetti della "cura Gilardino" si erano fatti sentire abbondantemente. Al "Ferraris" stasera contro il Cosenza (ore 20.30, arbitro Giua) si accenderanno non solo i riflettori dello stadio genovese ma anche dell'intera cadetteria, per capire al termine di questa ventottesima giornata chi sarà la seconda della classe.
Dopo gli ultimi tre turni esterni senza vittoria (due pari e una sconfitta) i rossoblù liguri sono chiamati a vincere per effettuare il controsorpasso sul Bari e mantenersi al secondo piazzamento, quello che, se mantenuto a fine stagione, sembrerebbe essere l'ultimo rimasto a disposizione per la promozione in Serie A, visto l'incredibile ruolino di marcia del Frosinone capolista.
Il tecnico dei liguri Alberto Gilardino non si fida però dei calabresi. Perché se è vero che i ragazzi di mister Viali sono il fanalino di coda, non più di quattro giorni fa sono riusciti a ribaltare nel finale i "cugini" della Reggina in allora terza della classe, mettendo precedentemente in difficoltà Sudtirol e Parma nelle ultime uscite. Per questo l'allenatore biellese alla vigilia ha chiesto "la gara giusta, gagliarda, andando a caccia dell'episodio giusto attraverso passione, sacrificio e umiltà".
Tutte caratteristiche che la compagine ha saputo dimostrare anche a Cagliari dove, pur considerate le tante assenze, non ha ceduto ai padroni di casa. E che serviranno anche davanti al pubblico amico: "Dobbiamo sempre portarci dentro l'umiltà che richiede questo campionato. E' fondamentale avere questo sentimento e serve da lavorare uniti, da squadra" sia per difendersi che per proporre.
Intanto qualche buona notizia arriva anche dall'infermeria. Sempre ai box i lungodegenti Coda, Aramu e Ilsanker, tornano invece tra i convocati Hefti, Strootman (fermato all'ultimo minuto prima di partire coi compagni per la Sardegna dall'influenza) e si rivede dopo mesi anche Ekuban, che nelle scorse settimane aveva cominciato a lavorare in gruppo.
Ci sarà anche Bani, uscito a fine primo tempo nel turno infrasettimanale, a comporre la linea difensiva a tre che tanto bene ha reso contro gli isolani. In mezzo fiato per Frendrup con Badelj confermato in regia nel centrocampo d'esperienza vistosi anche nell'ultima uscita casalinga contro la Spal. Davanti ancora in tandem Puscas e Gudmundsson.
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Sturaro, Badelj, Strootman, Haps; Gudmundsson, Puscas. Allenatore: A. Gilardino
Cosenza (4-3-2-1): Micai; Rispoli, Rigione, Vaisanen, D'Orazio; Brescianini, Calò, Florenz; Marras, D'Urso; Nasti. Allenatore: W. Viali