Un pareggio che non serve a niente. Una Sampdoria spuntata non riesce ad andare oltre allo 0-0 a Marassi contro la Salernitana e vede sempre più lontana la salvezza, ormai distante nove punti. I blucerchiati hanno raccolto solamente tre punti nelle ultime sei partite con appena tre reti realizzate.
La sfida contro la Salernitana sapeva di ultima spiaggia per gli uomini di Dejan Stankovic, che alla vigilia aveva provato a suonare la carica: “Ci servono i punti per risalire la classifica, ci serve una prestazione da Sampdoria – aveva evidenziato il tecnico serbo - Sappiamo che troveremo un avversario rinvigorito dal successo sul Monza ma, di fronte ai nostri tifosi che ci sostengono in ogni situazione, dobbiamo giocare senza paura, soprattutto senza paura di sbagliare”.
La realtà del match racconta di una Samp quasi mai pericolosa dalle parti di Ochoa, solo l'ingresso di Quagliarella nella ripresa ha impensierito la difesa campana, ma troppo poco per una squadra che ha bisogno di stravolgere il proprio andamento se non vuole retrocedere da ultima della classe. Dall'altro lato, neanche la Salernitana che in attacco schierava l'ex Genoa Krzysztof Piątek si è quasi mai avvicinata alla porta difesa da Audero.
Il tabellino:
SAMPDORIA – SALERNITANA 0-0
SAMPDORIA (3-4-2-1): Audero, Zanoli, Nuytinck 8dal 16' s.t. Malagrida) Amione, Léris,Winks, Rincòn, Augello (dal 17' s.t. Murru), Cuisance (dal 35' s.t. De Luca), Sabiri (dal 35' p.t. Gunter), Jesé Rodriguez (dal 16' s.t. Quagliarella). All. Dejan Stankovic.
SALERNITANA: (SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Sambia (dal 1' s.t. Sambia), Coulibaly, Crnigoj (dal 1' s.t. Maggiore), Bradaric; Kastanos (dal 17' s.t. Dia), Candreva (dal 29' s.t. Bohinen); Piatek
ALLENATORE: Paulo Sousa.