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Politica | 28 febbraio 2023, 14:32

Porto, Natale e Ghio (Pd): "Carenza del personale medico Usmaf non può essere sottovalutata. inaccettabile lo scaricabarile della Giunta Toti sul Governo"

I consiglieri hanno annunciato un'interrogazione anche alla Camera

Porto, Natale e Ghio (Pd): "Carenza del personale medico Usmaf non può essere sottovalutata. inaccettabile lo scaricabarile della Giunta Toti sul Governo"

“Il problema della carenza di personale medico Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) ha risvolti sanitari ed economici rilevanti e non può essere sottovalutata, come invece la Giunta Toti sembra fare. Ogni volta infatti che una nave arriva in Porto da Paesi terzi o che ha un problema di natura sanitario per poter scaricare merci o persone ha bisogno che il dirigente Usmaf dia l’autorizzazione diversamente nulla può scendere a terra, e questo provoca rallentamenti nel traffico dei Porti. Ad oggi però in tutta la Liguria sono solo quattro i medici che si occupano di questo servizio, uno per ogni Porto, questo ricade inevitabilmente sui lavori di carico e scarico delle navi, ma anche sul personale. In questa situazione infatti, come vengono garantite ferie e malattia? Chiedendo sacrifici a chi lavora. Un personale ulteriormente sotto pressione dopo che una disposizione ministeriale prevede la reperibilità regionale, cioè in caso di necessità un medico, se reperibile, è costretto ad attraversare tutta la Liguria per prestare servizio. Può succedere che sia reperibile a Imperia, ma deve prestare servizio a Spezia: percorrendo 800 chilometri con tempi che si dilatano e che peggiorano il lavoro. Questa situazione ha assunto ancor maggiore importanza da quando il Porto di Spezia è stato definito porto sicuro dal governo Meloni per l’accoglienza delle navi Ong che trasportano i migranti”, sottolinea il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sulla carenza di personale Usmaf

“I sindacati - prosegue Natale - hanno richiesto al ministero di incrementare il personale e di stipulare con la Regione, attraverso Alisa, delle convenzioni per supportare la carenza attraverso medici di medicina legale, quando si tratta di deceduti e medici di guardia medica in tutti gli altri casi, ma lo scarica barile dell’assessore Gratarola, che rimanda le decisioni al governo non è accettabile. È da tempo che si conosce questa problematica, che è esplosa da quando a fine anno, finita l’emergenza Covid, non sono stati rinnovati i contratti dei medici. La regione invece può e deve intervenire. Anche perché pensavo che il dialogo con il ministero ci fosse stato visto che Toti e Grataola hanno parlato con il Ministro Squillaci quando lo hanno incontrato a Ponente. Siamo di fronte a un’argomento che merita grande attenzione e che ha ricadute locali e nazionali, per questo monitorerò la situazione e coinvolgerò i nostri parlamentari per portare la questione al governo, come abbiamo fatto con le navi Ong”. 

“Quanto evidenziato dal consigliere regionale del PD Davide Natale - conclude la deputata ligure PD Valentina Ghio, che presenterà un’interrogazione alla Camera - dimostra ancora una volta  come il tema della sicurezza venga trattato dal governo Meloni e dal centrodestra in modo differente a seconda del percorso ideologico che seguono: da un lato si utilizza la dicitura Porto sicuro per ostacolare il lavoro delle Ong e dall’altra invece non si provvede a rafforzare un servizio fondamentale per la sicurezza e lo sviluppo dei Porti e per garantire la qualità lavorativa del personale dell’Usmaf. È una situazione che merita un attento monitoraggio a livello locale e nazionale, per questo presenterò un’interrogazione in cui chiederò come il governo intende intervenire per risolvere la carenza di personale e implementare l’organico”

Redazione


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