Sanità - 28 febbraio 2023, 14:26

Violenza sugli infermieri, venerdì a Palazzo Tursi il convegno "Le radici della violenza sugli operatori sanitari"

In occasione del 12 marzo, Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, Opi Genova organizza un evento per sensibilizzare la cittadinanza sul tema

Venerdì 10 marzo 2023, dalle ore 9 alle 14.30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi (Via Garibaldi 9), si tiene il convegno “Le radici della violenza sugli operatori sanitari” organizzato da Opi – Ordine Professioni Infermieristiche di Genova.

 

In vista di domenica 12 marzo, Giornata Nazionale di Educazione e Prevenzione contro la violenza nei confronti del personale sanitario e sociosanitario, Opi Genova organizza questo convegno per sensibilizzare la cittadinanza verso una cultura che condanni ogni forma di violenza nei confronti dei lavoratori della sanità.

 

L’evento è patrocinato da Comune di Genova, Regione Liguria, Università di Genova, Ministero dell’Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro – Direzione Regionale Liguria, associazione culturale Gaia, La prossima Cultura e Lele Luzzati Foundation.

 

«La violenza sul lavoro è purtroppo quanto mai attuale nel contesto di oggi e gli infermieri sono tra le categorie più colpite da questo fenomeno – dichiarano Carmelo Gagliano, presidente di Opi Genova, e Alessandro Cataldo, presidente dell’associazione culturale Gaia – Le aggressioni fisiche e/o verbali sul posto di lavoro colpiscono in media in un anno un terzo degli infermieri, la categoria professionale più numerosa in assoluto del Servizio sanitario nazionale e della Sanità in generale, ovvero il 33%, circa 130mila casi, con un ‘sommerso’ non denunciato all’Inail di circa 125mila casi l’anno. Questo accade perché gli infermieri hanno il compito di accogliere i pazienti in ospedale e smistarli nella struttura con tempi spesso lunghi, non dovuti però alla professionalità dell’operatore, ma all’organizzazione. Il 75% delle aggressioni riguarda donne. Le conseguenze materiali per i professionisti delle aggressioni fisiche vanno nel 32% dei casi da escoriazioni e abrasioni a fratture e lesioni dei nervi periferici, fino anche, seppure in pochi casi, all’invalidità. La principale conseguenza psicologica è il burnout: attualmente quelli in burnout per questa e altre cause (stress da lavoro) sono il 33%».

 

L’evento “Le radici della violenza sugli operatori sanitari” è gratuito e aperto a tutti, oltre che formativo per le professioni (6 Crediti ECM). Per partecipare è necessario prenotarsi via mail a ordineinfermieri@opigenova.it. «Parlare di questi temi e fare sensibilizzazione attraverso eventi come questo – concludono Gagliano e Cataldo – è essenziale per la nostra categoria, in primis per riconoscere e denunciare gli episodi di violenza, e in seguito per educare a un comportamento e a una comunicazione non violenta».

 

Maggiori informazioni e iscrizioni per gli operatori iscritti all’Ordine: https://opigenova.it/Iscrizione/Le-radici-della-violenza-sugli-operatori-sanitari/1531 

 

Programma dell’evento

 

Modera Alessandro Cataldo, infermiere Sociologo Presidente Associazione Culturale GAIA

 

Ore 9: Saluti Istituzionali - Introduzione dei lavori Carmelo Gagliano Presidente OPI Genova

 

Ore 9.40: Atti di violenza nei confronti degli operatori sanitari: Studio nazionale multicentrico sulle strutture sanitarie. Carolina Damasio Commissione Prevenzione della Violenza OPI Genova

 

Ore 10: L’epidemiologia del fenomeno - La casistica degli infortuni sulla violenza. Nicoletta Sias Dirigente medico - Sovrintendenza sanitaria regionale - INAIL Direzione Regionale Liguria

 

Ore 10.10: La tutela della salute nei luoghi di lavoro. Fabio Caocci Responsabile SPP

 

Ore 10.25: Creare Comunità̀ e recuperare fiducia: l’Auto Mutuo Aiuto. Giorgio Schiappacasse Psichiatra

 

Ore 10.40: La Comunicazione Nonviolenta: incontrarsi oltre torto e ragione. Benedetta Barabino Formatrice e Biologa Coffee Break

 

Ore 11: Coffee Break

 

Ore 11.30: Cultura dell’equivalenza e culture rigenerative attraverso la Facilitazione di gruppi Aua Plaza. Martina Francesca Formatori “La Prossima Cultura”

 

Ore 11.45: La prevenzione della relazione conflittuale. Marco Arscone Psicologo

 

Ore 12: Conoscere e lavorare con la violenza. Floriana Lunardelli Psicologa

 

Ore 12.15: Il sostegno agli operatori: sportello ascolto dell’Ordine Professioni Infermieristiche

 

La gestione del rischio violenza nelle strutture sanitarie: esperienze e condivisione del vissuto degli operatori

 

Ore 12.30: ASL 3 Genova - A.O.San Martino - A.O. Ospdedali Galliera 

A.O. Ospedale Evangelico – A.O. Ospedale Gaslini – ASL 4 Chiavari

 

Ore 13.50: Interventi e Dibattito

 

Ore 14.30: Chiusura dei lavori

Redazione