Innovazione - 28 febbraio 2023, 14:32

La nuova via dei dati digitali passa da Genova: a maggio operativo il primo tratto del cavo sottomarino (Foto e video)

La posa è iniziata il 31 gennaio. Bucci: "Una ricaduta enorme sulla città e le generazioni future, previsti nuovi posti di lavoro"

Il traffico internet globale passa da Genova: con la posa del nuovo cavo sottomarino di telecomunicazione, la città è pronta a rivestire un ruolo fondamentale per il traffico di dati internet fra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia.

In questi giorni la nave posacavi è a Genova e sta iniziando i lavori di posa del cavo, che poi inizierà la sua navigazione verso sud, per collegarsi a quelli già posati a Pomezia e nel Golfo Aranci e raggiungere Palermo entro la fine di maggio” - spiega Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle durante la conferenza stampa di presentazione del progetto a Palazzo Tursi -. “La nave proseguirà poi verso la Grecia, Cipro, Tel Aviv, dove arriverà nell’aprile 2024”.  

Ma nello specifico di cosa si tratta e che vantaggi ci saranno per gli utenti? 

Stiamo parlando del posizionamento di 20 coppie di fibra, per un totale di traffico aggregato di circa 400 terabit al secondo: è davvero tanta roba, sono più di 20 volte del traffico giornaliero che l’Italia scambia su internet. - continua Bagnasco - Questo si tradurrà in una migliore qualità percepita dei servizi internet, perché contribuirà ad avvicinare i contenuti che ci interessano, a renderli più vicini a noi e più velocemente fruibili. Parlo di contenuti multimediali che tutti utilizziamo: consentirà alle imprese di lavorare meglio, visto che sappiamo dagli anni della pandemia quanta quota di lavoro venga fatto in remoto e videoconferenza, consentendo anche migliori collegamenti al cloud che di nuovo sono un elemento essenziale della vita aziendale business sia della vita delle istituzioni.”  

Stiamo diventando il punto in cui si concentreranno gli investimenti del futuro, e questo avrà una ricaduta enorme sulla città e sulle generazioni future” aggiunge Marco Bucci. A livello di ricadute occupazionali, il sindaco è molto positivo: “A Marsiglia sono stati creati circa 15mila nuovi posti di lavoro negli ultimi dieci anni, e penso che anche Genova potrebbe arrivare a questo traguardo. È ancora presto per fare previsioni, ci sono già nuovi posti di lavoro e ci aspettiamo l’arrivo di altre aziende e altri cavi. In ogni caso, Genova diventa un hub europeo e tutte le carte e documenti che parlano delle connessioni digitali a livello mondiale vedranno il nome di Genova, e anche solo per questo è una grande visibilità per nostra città”. 

Il BlueMed è un’infrastruttura fondamentale per proseguire e accelerare il percorso di crescita e di trasformazione digitale del nostro territorio dal punto di vista economico, sociale e culturale”, ha dichiarato Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria. “Grazie alla sua naturale vocazione di porta di accesso dell’Europa al Mar Mediterraneo e al suo ruolo strategico di hub logistico di importanza nazionale e internazionale, nella sua storia, la Liguria è sempre stata uno snodo centrale per il traffico delle merci. Grazie al BlueMed lo diventerà anche del traffico Internet e dei dati che, circolando ad altissima velocità, aiuteranno le nostre imprese ad aumentare la propria competitività e attrattività rispetto agli investimenti provenienti dall’estero, con importanti benefici anche per la vita quotidiana dei cittadini liguri. La Liguria – conclude Toti – si conferma ancora una volta capitale di innovazione e tecnologia”.

Jayne Stowell, Strategic Negotiator, Global Infrastructure di Google ha aggiunto: “Blue è parte dell'impegno di Google ad investire nell'accelerazione della crescita e dello sviluppo di un'economia digitale in Italia e nella regione del Mediterraneo, abilitando il progresso di nuove tecnologie e innovazioni per le aziende italiane. Siamo entusiasti di collaborare con aziende chiave nel settore delle telecomunicazioni come Sparkle per sviluppare una rete che rappresenti un supporto concreto alla trasformazione digitale del Paese.” 

Sparkle è il primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo. BlueMed è il nuovo cavo sottomarino che collegherà Genova il Mediterraneo, e che fa parte del progetto Blue Submarine Cable System, realizzato in partnership con Google e altri operatori con ulteriori estensioni nei continenti africano e asiatico. 

L’approdo a Genova è in corso al largo del porto dove il cavo entra nell’infrastruttura di approdo Genova Landing Platform caratterizzata da una multicondotta sottomarina detta “Bore Pipe” e, tramite una rete di tunnel e gallerie sottosuolo per 6 km, raggiunge il datacenter Open Landing Station di Genova Lagaccio, punto di interconnessione aperto e neutrale con altri cavi sottomarini e reti terrestri nazionali e continentali.  

Il sistema di approdo della Genova Landing Platform è stato progettato per accogliere, oltre a Blue, fino ad altri sei diversi nuovi cavi in modo sicuro e senza impatti per l’ambiente e la città, ponendo il capoluogo ligure come nuovo snodo per il traffico tra Africa, Medio Oriente, Asia ed Europa e via preferenziale per i futuri sistemi sottomarini alla ricerca di un accesso diversificato sulla costa europea occidentale. La sostenibilità ambientale, la resilienza e la scalabilità dell'infrastruttura, in aggiunta al suo potenziale di diversificazione verso altri hub europei, sono stati riconosciuti a livello internazionale al concorso di settore Global Carrier Awards (GCA) dove Sparkle si è aggiudicata il premio "Best Subsea Innovation".