Rendere accessibile a tutti libri e documenti conservati nelle biblioteche dell’Università di Genova è oggi possibile grazia alla piattaforma DoGe, una vera e propria libreria digitale messa a disposizione di tutta la cittadinanza, non solo agli studenti e alla comunità universitaria.
Il nuovo sistema è stato presentato questa mattina nell’Aula Magna dell’Università in via Balbi 2, dopo circa due anni di lavoro di scelta e catalogazione delle prime opere inserite negli archivi.
Spiega Nicoletta Dacrema, Prorettore vicario e Presidente del Sistema Bibliotecario Ateneo:
“Da questo momento in avanti le opere messe a disposizione sulla piattaforma verranno sempre più implementate, offrendo uno strumento di ricerca ma anche di avvicinamento a quello che è il grande patrimonio del nostro Ateneo.
L’accesso a DoGe è per tutti: questo è un punto d’arrivo oggi, ma di fatto è un punto di partenza perché ad altre carte si aggiungeranno a queste.
Parliamo di documenti di grande valore, che altrimenti non si sarebbero potuti consultare, essendo libri antichi e di pregio che impongono un percorso di avvicinamento materiale guidato e soprattutto molto cauto.
In questo modo chiunque potrà vedere e conoscere il nostro patrimonio. La digitalizzazione dei volumi è avvenuta grazie al servizio civile, e non solo: il risultato che vediamo oggi è un percorso che dura già da due anni, un lavoro fatto in silenzio con tanto amore da parte di tutte le nostre colleghe del sistema bibliotecario e dei nostri colleghi e ricercatori dell’Università di Genova che hanno contribuito alla scelta e alla selezione del materiale. Tutto l’Ateneo è rappresentato in questo progetto, che si apre poi a raggiera creando una rete di intersezioni per lavori futuri”.
La piattaforma DoGe contiene già un notevole numero di libri antichi, manoscritti, documenti fotografici e altri materiali in catalogo.
DoGe gradualmente metterà a disposizione dell'utenza riviste, libri, documenti, fotografie e mappe, secondo le esigenze e i progetti che verranno presentati e concordati con i Dipartimenti interessati e secondo le linee programmatiche dell’Ateneo. La piattaforma DoGe è progettata per ospitare non solo il materiale dell'Università di Genova ma anche quello di altre istituzioni sul territorio, con le quali si potranno stringere specifiche convenzioni. Al momento si può già accedere a una raccolta di 57 manoscritti sulla storia di Genova, conservati e digitalizzati a cura della Biblioteca Universitaria di Genova, struttura afferente al Ministero della Cultura. DoGe è anche il repository per progetti di ricerca dipartimentali e interateneo, quali il Prin “AMargine”, di cui è responsabile Andrea Aveto, docente UniGe di Letteratura italiana contemporanea.
In occasione della presentazione del progetto, è stata inaugurata la mostra "DoGe, la digital library dell'Università di Genova – percorsi digitali per la ricerca e la didattica”, visitabile fino al prossimo 13 marzo nei locali di via Balbi 2.