Oggi, domenica 26 febbraio, il Partito democratico sceglie il suo nuovo segretario o segretaria nazionale attraverso il voto alle urne.
Sarà possibile votare dalle 8 alle 20 nei 5500 seggi che saranno allestiti in tutta Italia. Circa 20 mila sono i volontari che permetteranno le operazioni di voto. Nel comune di Genova sono 51 i seggi aperti.
Possono partecipare non solo gli iscritti, ma tutti coloro che sottoscrivano l'albo degli elettori del Pd. Basta presentarsi, con documento e tessera elettorale, nel seggio di residenza. È richiesto un contributo di 2 euro per le spese organizzative.
Per trovare il seggio più vicino basta cercare sul sito trovaseggi.primariepd2023.it
VOTO AI GAZEBO
Possono votare presso i gazebo sul territorio tutti i cittadini e le cittadine italiani. Per farlo devono essere in possesso di un documento che ne attesti l'identità e la residenza, in modo che sia chiara l'appartenenza al territorio di competenza del gazebo.
Possono votare presso i gazebo sul territorio anche i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, i lavoratori e gli studenti fuori sede. Queste categorie devono pre-registrarsi sulla piattaforma inserendo la documentazione richiesta e selezionando il gazebo della zona in cui vive.
VOTO ALL’ESTERO
Le cittadine e i cittadini italiani domiciliati o residenti all'estero possono votare attraverso la piattaforma on line oppure, laddove presenti, presso i gazebo sul territorio di competenza.
Per votare on line devono caricare nell'apposito campo sul sito, all'atto della preregistrazione, uno o più documenti che attestino la cittadinanza e la residenza/domicilio. Gli stessi documenti devono essere esibiti presso i gazebo nel caso del voto in presenza.
VOTO ONLINE
Per accedere a questa modalità di voto era necessaria una preiscrizione entro le 14 di ieri, sabato 25 febbraio.
LA SFIDA TRA ELLY SCHLEIN E STEFANO BONACCINI
“E' tempo di una guida femminile e femminista all'interno del Partito Democratico - le parole di Elly Schlein venerdì scorso in piazza Don Gallo a Genova - C'è una straordinaria partecipazione, tanto entusiasmo e voglia di ricostruire, mi aspetto che questa partecipazione si tradurrà in una mobilitazione il giorno delle primarie che ci porterà a vincere per ricostruire il nuovo Pd che ritrovi credibilità presso l'Italia che fa più fatica”.
“Il PD deve tornare ad essere una forza più popolare cioè che sta di più dove le persone sono - ha dichiarato martedì scorso Stefano Bonaccini in visita allo stabilimento ex Ilva di Genova Cornigliano - Dobbiamo far costare il lavoro precario di più di quello stabile, per questo bisogna tagliare le tasse. Potrebbe essere più conveniente assumere con contratti a tempo indeterminato, credo davvero che noi dobbiamo spingere su questo”.