Ucraina, domani "giornata di solidarietà per la pace" a un anno dall'inizio del conflitto

Domani, venerdì 24 febbraio alle ore 18.30, piazza De Ferrari farà da cornice alla ‘Giornata di solidarietà per la pace’, l’iniziativa di condivisione e riflessione organizzata dalla comunità ucraina ligure e dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea per ricordare l’anno di guerra vissuto dall’Ucraina. 
Sul maxischermo del Palazzo della Regione verranno proiettate le immagini delle città più colpite dal conflitto, mentre la fontana di piazza De Ferrari sarà illuminata di blu e giallo, i colori della bandiera ucraina. 
A seguire, alle ore 19 nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale, è previsto un incontro che darà spazio alle testimonianze della vita in guerra vissuta dagli ucraini e di volontari, medici e cittadini italiani che si sono impegnati nell’accoglienza dei profughi e nella solidarietà. 
Interverranno: Giovanni Toti (presidente della Regione Liguria), Marco Bucci (sindaco di Genova), Andrii Kartysh (Console generale del consolato ucraino a Milano), Giacomo Ronzitti (presidente dell’Istituto ligure per la resistenza e l’età contemporanea), Oleh Sahaydak (presidente dell’associazione Pokrova), padre Vitaliy Tarasenko (cappellano della comunità ucraina ligure). 
Tra le testimonianze, in video collegamento Mariana Mamonova (medico, che ha vissuto la gravidanza da prigioniera dei russi), Kostyantyn e Nataliia Tkachenko (una famiglia sopravvissuta all’occupazione di Kharkiv), in video collegamento il vescovo esarca della Chiesa cattolica di rito bizantino di Odessa Mykhaylo Bubniy, Andrea Moscatelli (Direttore del dipartimento di emergenza e accettazione e responsabile dell’Unità operativa complessa di Terapia intensiva neonatale e pediatrica dell’ospedale Gaslini), Maria Rita Olianas e Antonio Zavattoni (rispettivamente volontaria Caritas e responsabile area emergenze Misericordie), Luca Rosillo (panettiere, ha donato i suoi prodotti ai profughi accolti a Genova).