Attualità - 23 febbraio 2023, 12:38

Rinnovato alla Camera di Commercio il protocollo d’intesa sulla legalità e la sicurezza in materia di ambiente

Accesso diretto alla banca dati dell’Albo gestori ambientali e utilizzo della app FDA-smart: basterà una foto della targa per controllare la legalità del mezzo di trasporto dei rifiuti e le autorizzazioni rilasciate all’impresa titolare

Rafforzare le azioni di contrasto a fenomeni di criminalità che riguardano il ciclo dei rifiuti, come autorizzazioni al trasporto, intermediazione dei rifiuti e bonifiche di siti. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sulla legalità e a sicurezza in materia di ambiente rinnovato oggi, nella sede camerale di via Garibaldi 4, in presenza del presidente dell’Albo nazionale gestori ambientali Daniele Gizzi, del presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio, del presidente della sezione ligure dell’Albo Felice Negri e dei rappresentanti delle varie amministrazioni e degli organi di controllo della Liguria con competenze in materia di controlli ambientali: Andrea Baroni, dirigente Servizio Rifiuti  della Regione Liguria nonché Vicepresidente  della Sezione  regionale della Liguria dell’Albo Gestori Ambientali, Marco Barbieri, Dirigente A.R.P.A.L., Agostino Ramella, direttore  della Direzione ambientale  della Città Metropolitana di Genova, Varno Maccari, Vice Comandante del Comando di Polizia Locale Comune di Genova, Igor Aloi, Comandante del Corpo di Polizia Locale di Savona, Renzo Morolla, Generale  del Comando Regione Carabinieri Forestale Liguria, Federico Ninni, Tenente Colonnello del gruppo tutela ambientale e transizione ecologica di Milano (Nucleo Operativo Ecologico di Genova).

Le amministrazioni firmatarie del protocollo avranno accesso diretto alla banca dati dell’Albo gestori ambientali per consentire indagini in tempo reale, effettuare controlli dettagliati sulle autorizzazioni al trasporto rifiuti con indicazione dei singoli veicoli, sulle autorizzazioni per la commercializzazione dei rifiuti e su quelle per la bonifica dei siti, compresi quelli contenenti amianto.

La banca dati dell’Albo contiene informazioni costantemente aggiornate sulle oltre 7.000 imprese iscritte in Liguria e circa 30.000”  veicoli autorizzati.

Fra gli strumenti messi a disposizione dell’albo anche l’app FDA-smart, che consente di effettuare i controlli su strada, senza fermare i veicoli, semplicemente con l’inquadratura della targa del veicolo che trasporta i rifiuti.

“A tre anni dalla prima intesa – ha commentato il presidente Luigi Attanasio – firmata proprio qui alla Camera di Commercio, intendiamo proseguire nell’azione di semplificazione e digitalizzazione delle attività di controllo, per contrastare gli illeciti in una materia così delicata ma anche per favorire  le imprese che operano nella legalità, stimolando positivamente l’economia del territorio. Il mio auspicio è che questi straordinari strumenti di controllo, che servono  a tutelare l’ambiente in genere e  la legalità a favore delle imprese  che operano correttamente, vengano utilizzati per punire comportamenti illeciti nella sostanza e non nella forma. La recente riscrittura dell’art. 258 del testo unico sulla normativa dei rifiuti sancisce infatti la non applicabilità delle sanzioni legate alla tracciabilità dei rifiuti in caso di errori materiali e violazioni solo formali ”.

Prosegue il presidente dell’Albo nazionale gestori ambientali Daniele Gizzi “Ad oggi sono circa 600 le strutture degli organi di controllo che hanno firmato il protocollo d’intesa per la legalità e 975 gli utenti abilitati sul territorio nazionale. Un importante strumento di semplificazione al quale si affiancherà a partire dal 15 giugno prossimo, come deliberato dal Comitato nazionale, la dematerializzazione, che consentirà di effettuare i controlli su strada in modalità telematica, attraverso l’esibizione di un QRCode da parte dell’impresa. Eliminando la documentazione cartacea che doveva essere obbligatoriamente a bordo dei veicoli si semplifica ulteriormente l’attività di controllo dei provvedimenti e si sollevano le imprese dall’onere di aggiornare i fascicoli a bordo dei veicoli, oltre ad eliminare qualsiasi possibilità di contraffazione. Un ulteriore impulso quindi alla sinergia tra l’Albo e gli organi di controllo per tutelare la legalità e proteggere l’economia del territorio.”

Redazione