A Fabbriche, sulle alture di Voltri, nel Ponente genovese, nasce la prima cucina didattica della Liguria e una delle primissime in tutta Italia. L’iniziativa, allestita nel plesso che ospita sia la scuola dell’infanzia che la primaria, è dell’Istituto Comprensivo Voltri 1 e l’inaugurazione è prevista per venerdì mattina alle 11, in collaborazione con l’istituto alberghiero ‘Nino Bergese’ di Sestri Ponente e con il contributo di alcuni esercenti del territorio. La cucina didattica è un ampio spazio, laddove si trovava il vecchio refettorio della scuola di Fabbriche, che è stato completamente ristrutturato e riallestito grazie ai fondi strutturali europei Pon 2014-2020.
La cucina, completamente elettrica, è simile a quelle dei ristoranti: quindi con un ampio piano per la lavorazione dei prodotti, con le zone per la cottura e con i lavabo. “La particolarità che rende la nostra proposta pressoché unica tra gli istituti comprensivi - spiega Caterina Bruzzone, dirigente scolastico dell’IC Voltri 1 - è che la nostra cucina didattica ha due livelli: uno per gli adulti e uno per i bambini, con le relative altezze. In questo modo, gli spazi della scuola di Fabbriche potranno essere utilizzati dalle classi stesse, ma anche da persone esterne. Vogliamo in questo senso rappresentare un servizio anche per la cittadinanza”.
Tutto l’IC Voltri 1 potrà sfruttare, su prenotazione, l’ambiente della cucina didattica: “Servirà - prosegue Caterina Bruzzone - per svolgere laboratori sul tema del cibo, dei consumi, dell’ambiente, degli apporti nutrizionali e tanto altro. Il cibo è al centro della nostra vita e per ogni fascia d’età le insegnanti e gli insegnanti, opportunamente formati, potranno calibrare la proposta formativa che ritengono più congeniale”. Tutto il corpo docenti ha frequentato i corsi di Haccp, ovvero l’insieme di regole che certificano l’igiene e la sicurezza alimentare, e tutte le certificazioni sono già state redatte, grazie al lavoro dello staff di Voltri 1, a cominciare da Laura Bocca di Sta Ambiente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’istituto.
“Quando mi è stata proposta la cucina didattica - racconta la preside dell’istituto comprensivo - ho subito accettato molto volentieri e intendo oggi ringraziare il corpo docenti, in particolare Irene Defilippi, insegnante della scuola dell’infanzia, che per prima ha visto i margini per realizzare questo progetto. Grazie anche all’area tecnica del Municipio VII Ponente e all’assessora con delega alla Scuola, Lorella Fontana. Non possiamo dimenticare, poi, il servizio ristorazione del Comune di Genova, che ha concesso a questi locali dove sorge la cucina didattica il cambio di destinazione d’uso”.
Alla scuola di Fabbriche arriva un altro fiore all’occhiello. Non è vero che in periferia non si può e che i plessi meno vicini al centro siano snobbati: l’atteggiamento dell’IC Voltri 1 dimostra esattamente il contrario. Semmai, una scuola dell’infanzia e primaria come Fabbriche potrebbe crescere ancora di più, “perché qui gli spazi non sono un problema. Al momento ci sono trenta alunni tra materna ed elementari, ma potrebbero essere molti di più se fosse operativo un servizio di scuolabus esattamente come avviene per la primaria di Crevari. Il Municipio VII Ponente ha dato la propria disponibilità”.
A Crevari c’è un gruppo attivissimo di genitori che appoggia in tutto e per tutto l’attività della scuola elementare. “Ma anche a Fabbriche non manca l’entusiasmo - rimarca Caterina Bruzzone - Sono stati proprio i genitori ad acquistare tutto l’occorrente per la cucina didattica e per far sì che tutto si svolga rispettando le norme igieniche: guanti, soprascarpe, cuffie, grembiuli. Un grazie in questo senso va detto alla presidente del Consiglio d’Istituto, Sonia De Luca”.