Lunedì 20 febbraio si è tenuta la Commissione Consiliare VII, il cui titolo originale, “Aggiornamento sugli interventi sociali relativi alla persone senza fissa dimora" è stato trasformato in “Piano in verno, per persone senza fissa dimora”, molto più riduttivo secondo il Consigliere del Gruppo Consiliare Genova Civica, Stefano Amore che l'aveva richiesta più di 3 mesi fa e al quale l’Assessora Rosso ha potuto rispondere con un testo scritto.
Genova Civica si esprime a riguardo: "Dagli interventi dei rappresentanti delle associazioni intervenute è apparso evidente che, per quanto l’emergenza del “Piano inverno” sia stata affrontata positivamente, il Comune non possa delegare in toto al terzo settore una questione così rilevante come “il sociale”, perché se ne occupi in sua vece. Siamo convinti infatti che la Civica Amministrazione debba occuparsene direttamente, predisponendo risorse adeguate, guardando oltre il momento emergenziale, guardando al “dopo” di queste persone in modo che possano arrivare a vivere in maniera dignitosa e autosufficiente."
E prosegue, chiedendo una prospettiva più lungimirante: "Ben venga la condivisione, il supporto, ma non basta, non può bastare. L’Amministrazione dovrebbe farsi carico di una materia così importante e vasta, perché solo l’amministrazione ha la titolarità per affrontare certe tematiche in modo organico. C’è bisogno di un protagonismo dei servizi sociali comunali che propongano soluzioni che non si fermino all’emergenza, che non si limitino a fornire soltanto dormitori, in quanto sono risposte del ‘900 che nel 2023 non si possono più dare."
Viene infine annunciata una nuova Commissione: "Il Consigliere Amore richiederà una nuova Commissione per discutere l’argomento in maniera adeguata, attraverso un confronto approfondito, serio e di più ampio respiro, dove l’amministrazione chiarisca I ‘approccio che intende dare alle tematiche sociali e come intende porsi nei confronti di chi resto indietro."