Non è stato un incontro risolutivo quello di questa mattina tra il Comune e i rappresentanti dello Zapata, il centro sociale sotto sfratto dai locali occupati negli ex Magazzini del Sale di Sampierdarena, dove secondo i piani dell'amministrazione dovranno partire i lavori di riqualificazione con i 4 milioni di euro frutto dei fondi del Pnrr.
All'incontro era presente il vicesindaco Pietro Piciocchi che ha confermato le proposte di un trasloco già filtrate nei giorni scorsi, ovvero alla Fortezza di Sampierdarena o in uno dei Forti a Begato o a Forte Crocetta.
Gli attivisti hanno scelto di non commentare l'esito dell'incontro. “E' durato a lungo, - commenta Loredana Caldarola a La Voce di Genova – posso solo dire che ci sono state fatte le stesse proposte che erano state scritte sui giornali nei giorni scorsi. Le dobbiamo valutare con gli altri attivisti, ci sarà una riflessione interna, dopodiché potremo prendere una decisione, adesso sarebbe prematuro ogni commento”.
L'ipotesi di sgombero, ricordiamo, è nata non solo per la necessità del Comune di recuperare gli spazi, che potrebbero rientrare nella disponibilità del centro sociale una volta terminati i lavori, ma anche da un presunto debito, rivendicato dall'amministrazione nei confronti dello Zapata, di circa 100mila euro per affitti e utenze non pagate. Lo spazio attualmente occupato potrebbe ospitare in futuro l'Accademia Ligustica, che potrebbe tuttavia condividere i Magazzini del Sale nel caso in cui il centro sociale dovesse rientrarci terminati i lavori previsti.
Il commento del sindaco Marco Bucci è arrivato a margine di un evento di questa mattina al Porto Antico: "L'incontro è andato molto bene, ci siamo messi d’accordo sulle prossime tappe per consentire al Comune di faregli investimenti necessari al PNRR sull’edificio, e allo Zapata per poter avere un locale dove svolgere le proprie attività. Non è esclusa la possibilità anche di far tornare lì il centro, ma in ogni caso ci sono altri spazi disponibili, anche a Sampierdarena, che possono garantire una continuità. Gli esponenti dello Zapata andranno a vederli e poi si deciderà, ci rivedremo tra qualche giorno per fare l’accordo, che deve passare attraverso un bando pubblico, ma le cose siamo convinti andranno bene".