A Rovegno la seconda tappa del tour organizzato dai Rotary genovesi e Asl3. Dopo Torriglia il progetto “Medicina digitale per la prevenzione e la cura” si sposta in Val Trebbia con esami e visite gratuite per i cittadini. Questa mattina a partire dalle ore 9 e per tutta la giornata gli specialisti sono a disposizione della popolazione per effettuare Spirometrie, Elettrocardiogramma con Telerefertazione, OCT per verificare la salute della retina, Ecocolor doppler e ancora esami del sangue capillare per la prevenzione del diabete.
Un’offerta completa al quale si aggiunge anche un incontro divulgativo sulla Telemedicina con dimostrazioni di riabilitazione fisica a distanza gestite tramite controllo computerizzato con l’intervento dell’equipe della S.C. Recupero e Rieducazione Funzionale Asl3 diretta della dr.ssa Marina Simonini.
Le prestazioni si svolgono presso l’Ambulatorio Asl3, la RSA Felice Conio e sull’ambulatorio mobile Rotary con la regia del Sindaco di Rovegno Pino Isola che si è occupato attraverso il Comune di gestire le prenotazioni per accedere alla prestazioni.
“Siamo lieti – spiega Luigi Carlo Bottaro, Direttore Generale Asl3 – di collaborare con i Rotary genovesi a questa importante iniziativa di prevenzione sul territorio. Il modello applicato per l’organizzazione dell’evento è quello dell’integrazione tra parte sanitaria e parte sociale. Ringrazio il Rotary – conclude – per averci coinvolto in questa progettualità che ci vede partner in prima fila. Grazie al Sindaco del Comune di Rovegno che anche oggi ci supporta nell’organizzazione della giornata. Ma non finisce qui perché ci saranno ulteriori date che coinvolgeranno altri Comuni e territori”.
“È un momento di grande gioia e di soddisfazione per i cittadini della Val Trebbia e, in particolare per il Comune di Rovegno – afferma Giuseppe Giovanni Isola, sindaco del Comune di Rovegno - che hanno potuto partecipare a questo progetto, oggi in via di sperimentazione, portando la telemedicina e le tecnologie digitali nell’entroterra ligure. Ringrazio Asl3 e il Rotary che hanno lavorato in sinergia per offrire alla popolazione un’opportunità di tranquillità e sicurezza dal punto di vista sanitario."
«Sono lieto di constatare che il progetto Medicina Digitale per la prevenzione e la cura sta sempre più prendendo corpo» dice Alberto Birga, presidente del Rotary Club Genova, capofila rotariano del progetto. Dopo la prima esperienza sul campo dello scorso dicembre, a Lavagna, e l’uscita a Torriglia del 27 gennaio, oggi a Rovegno “Medicina Digitale per la prevenzione e la cura” si presenta con nuove apparecchiature e con una più ampia offerta di servizi che sono stati molto apprezzati dai cittadini, che hanno chiesto di replicare l’iniziativa. «Queste sono per noi conferme – dice Alberto Birga – siamo sulla strada giusta per portare servizi adeguati a costi contenuti anche su territori periferici. Inoltre, si dimostra l’efficacia del “gioco di squadra” di cui il progetto è felice conseguenza: il Rotary sta lavorando in perfetta sinergia con ASL3, Liguria Digitale, Università di Genova e Comuni della Provincia di Genova».
I dati raccolti “sul campo” confluiranno in un documento di studio. Spiega Alberto Birga: «Contiamo di presentare, insieme ai nostri partner di progetto, i risultati delle sperimentazioni e le conseguenti valutazioni di carattere tecnico ed economico a maggio, in occasione di specifico convegno. In quella sede esporremo le conclusioni cui siamo pervenuti e i suggerimenti emersi per sempre meglio orientare il percorso di digitalizzazione della sanità già in atto».