Blanco, al secolo Riccardo Fabbriconi, è indagato dalla Procura di Imperia per danneggiamento.
Il caso è emerso nel fuori programma della prima serata del 73° Festival di Sanremo, quando l'artista distrutto a calci le rose che erano state sistemate sul palco dell’Ariston.
Blanco, per un problema di audio che nei giorni seguenti è stato chiarito dallo staff della Rai, durante la performance per presentare il suo nuovo singolo "L'isola delle rose" ha dato in escandescenza prendendo a calci la scenografia allestita.
Un gesto che aveva subito suscitato reazioni contrastanti: in tanti si sono schierati in solidarietà del giovane cantante mentre da più parti sono arrivate parole di condanna per quanto accaduto.
Il Codacons ha fatto sapere che lo scorso 8 febbraio ha presentato un esposto alla Procura di Imperia che è stato accolto in pieno per la possibile fattispecie di danneggiamento.
In una nota diffusa dall'associazione si legge: "Nel nostro esposto chiedevamo alla Procura di Imperia di procedere in base all'art. 635 del codice penale secondo cui 'chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni', in relazione al danneggiamento della scenografia che ha determinato anche uno spreco di soldi pubblici.
Oggi la Procura, accogliendo la nostra richiesta, ha deciso di procedere proprio per la fattispecie di danneggiamento da noi denunciata, ma crediamo che l'indagine debba essere estesa anche alla Rai, allo scopo di accertare se vi siano state possibili complicità da parte dell'organizzazione del Festival di Sanremo, in considerazione delle notizie apparse sui mass media secondo cui il gesto di Blanco all'Ariston non sarebbe stato imprevisto".
Nei giorni seguenti, anche in risposta dei chiarimenti chiesti da parte della stampa, la Rai e Amadeus erano tornati sulla questione specificando che il gesto di Blanco non era stato concordato.
I vertici della tv di stato avevano poi spiegato che alla base dei problemi di audio c'era uno scambio di ricevitori che non ha permesso quindi a Blanco di avere il ritorno in cuffia.