Pegli, partita la riqualificazione dell’aiuola di piazza Porticciolo

Un anno fa il Comitato Una Piazza per Pegli rivolgeva un accorato appello alle istituzioni, Municipio VII Ponente e Comune di Genova, affinché venissero effettuati interventi in piazza Porticciolo a Pegli, per la precisione nella grande aiuola al cui centro si staglia la statua di Giuseppe Garibaldi.

Nei giorni scorsi parte di questi lavori sono partiti, mentre altri sono ancora da realizzare: ma l’assetto generale della aiuola, uno dei simboli della delegazione, è già molto più gradevole. “Il taglio a raso dell’erba, la rimozione di un vecchio agave ormai deceduto, l’aggiunta di due nuove palme e ora la potatura della monumentale cycas. Prosegue, un passo alla volta, la riqualificazione della grande aiuola di piazza Porticciolo che come Comitato Una Piazza Per Pegli, un anno fa, ci eravamo presi a cuore, segnalandone a Comune e Municipio lo stato di degrado e sostanziale abbandono”, affermano i volontari.

“Come forse avrete notato - proseguono - da qualche giorno la zona centrale dell’aiuola, lato nord, è tornata a ‘respirare’ dopo la potatura di una monumentale cycas che da decenni impreziosisce uno spazio verde storico del nostro quartiere, dove dai primi del Novecento troneggia la statua della carismatica figura di Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi. Il nostro comitato, in collaborazione con il Comitato Pegli Bene Comune, ha elaborato un progetto di valorizzazione e rigenerazione dell’aiuola di piazza Porticciolo che prevede alcune proposte”.

Tra queste ci sono: il ridisegno del verde con aggiunta di nuove essenze; l’illuminazione serale della statua al fine di valorizzare tutto il complesso architettonico; il riordino della segnaletica stradale ad oggi molto disordinata.

Secondo il Comitato Una Piazza per Pegli, “il verde urbano è un indicatore fondamentale della qualità di vita urbana e per questo va preservato, tutelato e valorizzato. Ad oggi l’aiuola viene calpestata da alcune persone, con il risultato di rovinare il manto erboso, e il basamento della statua usato viene usato come seduta e bidone della spazzatura. Noi riteniamo che tutto ciò sia inammissibile, e riteniamo necessario un intervento risolutivo per restituire all’aiuola la bellezza e il lustro che per tanti anni l’hanno caratterizzata e resa una tra le aree verdi più affascinanti e attrattive di tutto il Ponente. Terremo aggiornati sull’iter di trasmissione alle istituzioni del nostro progetto di rigenerazione dell’aiuola. Intanto, ribadiamo ancora una volta l’importanza di una manutenzione ordinaria regolare e costante per la tutela e conservazione di beni comuni e spazi pubblici”.

Piazza Porticciolo a parte, prosegue l’opera del Comitato Una Piazza per Pegli per restituire decoro alla delegazione. Nelle scorse settimane, i volontari hanno inviato una lettera al sindaco di Genova, Marco Bucci, per stigmatizzare il pessimo stato, sia manutentivo che di viabilità, di piazza Ponchielli, vale a dire la piazza della stazione ferroviaria: “La piazza - si legge nella missiva - è attualmente occupata dal capolinea dei bus 190, 189 e 93, dal posteggio dei motocicli, dal Drinbus e dal transito di ogni genere di veicoli. Tutto ciò ha generato un ‘furto’ di uno degli spazi più vitali per la socializzazione dei cittadini, la loro piccola ‘Agorà’, deturpando le architetture, il paesaggio, e apportando grave inquinamento atmosferico e costante pericolo per i pedoni. La piazza è strettamente confinante nel suo lato est con gli edifici d’ingresso della villa storica Durazzo Pallavicini, ritenuta la villa più bella d’Italia nel 2017, per cui si chiederebbe un’urgente razionalizzazione del caotico traffico che gravita sulla piazza e sull’ingresso alla villa, nel quadro di una rigenerazione della piazza storica, con lo scopo di incrementare l’attività turistica e commerciale”. Una Piazza per Pegli, per l’appunto. Ma una piazza che sia degna di questo nome.