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Politica | 14 febbraio 2023, 12:26

Scarpino, continuano le criticità, Pastorino (Linea Condivisa): "Situazione ridicola, se non fosse tragica"

"Serve un impianto nuovo per motivi ambientali e per una prospettiva chiara per la città, continuare a smaltire la spazzatura fuori regione costa ai cittadini"

Scarpino, continuano le criticità, Pastorino (Linea Condivisa): "Situazione ridicola, se non fosse tragica"

Continuano a non trovare risposta alcune delle problematiche riguardanti la discarica di Scarpino. Gianni Pastorino (Linea Condivisa) attacca il Comune e Amiu per l'inerzia sull'argomento: "A distanza di tre settimane dall’audizione in Regione da me richiesta in cui Amiu e l’Assessore comunale Matteo Campora avevano detto di essere ottimisti sulle risultanze dei lavori di verifica per quanto riguarda la tenuta della piattaforma su cui si regge l’impianto di Scarpino, esce oggi la notizia che la realizzazione dell’impianto Tmb (Trattamento meccanico-biologico) slitta di un anno."

E prosegue "Dunque le affermazioni fatte in audizione sono quantomeno discutibili. Mi chiedo quanto sia credibile una dirigenza che viene in audizione lanciando messaggi ottimistici sulle verifiche mentre oggi scopriamo che ci sono ritardi importanti rispetto al modello di progettazione, mai messo in discussione da Comune e Amiu. 

Avevano ragione le organizzazioni sindacali presenti all’audizione, che denunciavano la precarietà della situazione. Io per primo ho espresso e continuo a esprimere dubbi, insieme a colleghi anche di maggioranza, se mai quest’opera si farà. Un’opera che peraltro è stata attribuita ad Iren senza che Amiu se ne prendesse direttamente la responsabilità."

Sottolinea il problema dei costi che ricadono sui cittadini "Il risultato è che oggi la città continuerà a portare la spazzatura fuori regione con costi elevati che determinano la composizione della nostra TARI (la seconda più elevata in tutta Italia)."

E invoca la necessità di un rapido intervento, per motivi ambientali e non solo "Amiu e Amministrazione Bucci hanno cercato di giustificare goffamente i ritardi ma i nodi arrivano al pettine prima o poi.

Serve un impianto nuovo per motivi ambientali e per una prospettiva chiara per la città ma, evidentemente, questo progetto presenta molte criticità e tutto questo conferma ancora una volta una precarietà importante nella gestione di Amiu."

Conclude "Ma per l’Amministrazione Bucci il problema sembra non esistere, anzi, non più tardi di un mese fa il sindaco considerava positivo il raggiungimento del 43% della raccolta differenziata quando altre città hanno raggiunto percentuali molto più elevate (Milano 63%, Torino 59%, Parma 82,7%).

Il sindaco della “giunta del fare” quando non riceve fondi governativi fallisce miseramente". 

Redazione


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