Politica - 14 febbraio 2023, 17:41

Ordinanza antismog, sì del consiglio a una commissione per discutere le modifiche

Approvato l'ordine del giorno del consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo. Modifiche erano già state annunciate dal sindaco e dall'assessore Matteo Campora

Dopo le annunciate modifiche all'ordinanza antismog che entrerà in vigore dal prossimo primo marzo, il consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo, che ha chiesto la convocazione di una commissione, allargata a categorie e associazioni che chiedono di intervenire sul testo del documento presentato dalla giunta.

Già nei giorni scorsi sia l'assessore alla mobilità Matteo Campora che il sindaco Marco Bucci avevano annunciato modifiche all'ordinanza. In particolare Campora aveva parlato di deroghe per chi ha acquistato un'auto non inquinante e sta aspettando la consegna e per chi deve recarsi in ospedale per una visita o per un intervento. Bucci aveva aperto alla possibilità di suddividere la città in zone in cui applicare regole diverse.

L'ordinanza era stata criticata dall'opposizione, in particolare dalla consigliera del Partito Democratico Cristina Lodi, ma anche dalla maggioranza. La Lega aveva infatti lanciato un appello agli alleati a non penalizzare i cittadini all'entrata in vigore della norma.

L’ordinanza per limitare la circolazione ad alcune categorie di veicoli per prevenire e ridurre l’inquinamento atmosferico a tutela della salute pubblica, - ha commentato Ceraudo dopo il voto in consiglio - ci trova sostanzialmente d’accordo. Contestiamo però la tempistica, visto che Genova non ha ancora ultimato il progetto dei Quattro Assi e i relativi parcheggi di interscambio; e il metodo, visto che le varie categorie che rappresentano i lavoratori che utilizzano i mezzi commerciali hanno comunicato la loro difficoltà all’acquisto di nuovi veicoli.

Che dire poi del turismo, che si muove anche con mezzi tipo camper che necessitano di una deroga per poter accedere alle aree prestabilite? E non solo: va considerato che l’acquisto di nuovi veicoli ha tempistiche non consone con l’ordinanza; che la mancanza di zonizzazione rende ancora più complicata la circolazione; e che lo stesso parco macchine della pubblica amministrazione presenta almeno il 20% di mezzi non corrispondenti all’ordinanza e ha necessità di rinnovarsi urgentemente
”.


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