"L’Inter è partita per vincere lo Scudetto, c’è un netto distacco col Napoli ma rimane tra le squadre più forti. Hanno campioni che possono risolvere la partita anche in una giornata no. I nostri obiettivi sono ben diversi dai loro, ma dobbiamo affrontarli senza paura. Hanno vinto due derby negli ultimi 20-25 giorni, sono in salute; li rispettiamo ma noi abbiamo la nostra strada da fare". Dejan Stankovic carica la Sampdoria in vista della difficile sfida di questa sera (ore 20.45, arbitro Maresca) contro l'Inter.
A Marassi arrivano i nerazzurri e il tecnico serbo è alle prese con una rosa falcidiata dalle assenze: "In settimana abbiamo lavorato bene perché ogni partita è a sé, abbiamo cercato di correggere le cose che sono andate meno bene, che si ripetono soprattutto negli ultimi minuti, quando bisogna tenere alta la concentrazione come in tutto l’arco del match - ha detto ancora Stankovic - Purtroppo abbiamo qualche problema tra infortuni e squalifiche, abbiamo la panchina corta e i cambi sono molto importanti in questi momenti. Ma sono certo di una cosa: chi sarà pronto andrà in battaglia, sono molto fiducioso".
Per quanto riguarda l'undici di partenza, lo schieramento sarà un 3-4-1-2 che vedrà con molta probabilità Audero tra i pali, Murillo, Nuytinck e Amione in difesa; Zanoli, Winks, Djuricic e Augello in mezzo al campo: Cuisance trequartista con Lammers e Gabbiadini in avanti. Partirà invece dalla panchina l'ultimo rinforzo messo a disposizione di Stankovic, Jesé Rodriguez: "Ha fatto due allenamenti con la squadra - il pensiero dell'allenatore sullo spagnolo - si vede che ha assaggiato alti livelli di calcio mondiale, si deve mettere nella condizione fisica ideale di darci una mano. Abbiamo parlato, è carico e ha grande voglia: vuole dimostrare di non essere di passaggio ma che può davvero essere decisivo".