Va avanti il progetto di Autostrade rispetto al nuovo casello di Genova Pegli, un’opera fortemente richiesta dalla cittadinanza, visto che l’attuale svincolo risulta ‘provvisorio’ da oltre cinquant’anni e, nel tempo, ha creato e continua a creare non pochi disagi alla popolazione, specialmente a chi vive nel quartiere di Multedo, che è poi la zona che subisce maggiormente questa servitù, anche se il casello reca il nome ‘Pegli’.
L’intenzione da parte di Aspi è quella di togliere completamente il traffico dalla viabilità urbana, nella fattispecie via dei Reggio e via Pacoret de Saint Bon, mettendo direttamente in collegamento il casello stesso e l’Aurelia, nella zona dell’attuale distributore di benzina Eni. Come? Si sono studiate varie soluzioni, prima di prendere la strada definitiva: quella di un tunnel che passerà sotto ai Giardini John Lennon, alle aree attualmente occupate da Carmagnani (in futuro non si sa) e alle aree attualmente di proprietà di Eni (in futuro non si sa).
Si tratta di un’opera importante e sicuramente invasiva, ma Autostrade assicura un ottimo risultato e s’impegna a riportare tutto in ordine e perfettamente fruibile in superficie. Il nuovo casello di Pegli è oggetto di una comunicazione che Autostrade ha inviato al Comune di Genova qualche giorno fa, dove si dice che “lo schema di accordo di ristoro tra Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Regione Liguria, Comune di Genova, Città Metropolitana di Genova e Autostrade per l’Italia, in ordine ai danni subiti a seguito del crollo sul viadotto Polcevera prevede, tra l’altro, un intervento relativo alla modifica della viabilità, a valle dell’attuale casello di Pegli, in modo da creare un collegamento diretto con la strada statale 1 Aurelia, senza interferire con la viabilità locale”.
Autostrade informa di aver realizzato uno studio di prefattibilità tecnico economica dell’intervento. “Lo schema di tracciato interessa: l’area dei Giardini John Lennon subito a monte della rampa di uscita dal casello autostradale di Genova Pegli (A10 Genova - Savona); il deposito costiero Carmagnani; l’area compresa tra la ferrovia Genova - Ventimiglia e via Pacoret”.
A luglio 2022, Autostrade ha avviato un’istanza per la Valutazione d’Impatto Ambientale, mentre ora si è in attesa di un parere da parte del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. “È in corso lo sviluppo del progetto definitivo, con previsione di apertura della conferenza dei servizi entro marzo 2023”. Molto stretti, quindi, i tempi dettati da Autostrade, sicché i lavori potrebbero partire a inizio 2024, come risulta anche al Municipio VII Ponente.
Nei giorni scorsi, tecnici di Autostrade hanno presentato il progetto del nuovo casello e del tunnel proprio nella sede dell’ente, in piazza Gaggero a Voltri. Il tunnel viene considerato ideale perché potrà rimanere slegato dai destini di Carmagnani (trasferimento o meno nella zona di Ponte Somalia), mentre Autostrade s’impegna a ripristinare e migliorare sia i Giardini John Lennon, con le relative strutture sportive, sia i superiori Giardini Mario Colandro, che si trovano a fianco all’ex piscina ‘Nico Sapio’, prossima a diventare un centro polifunzionale per diverse discipline tra cui ginnastica, basket e pallavolo.
Il Municipio VII Ponente ha preso conoscenza del progetto e, nell’ottica di tener informata e aggiornata la cittadinanza, indirà nelle prossime settimane un’assemblea pubblica nella sede municipale di Pegli, in via Pallavicini, su precisa richiesta del presidente Guido Barbazza. L’area che ospita le strutture sportive vicine ai Giardini John Lennon, che è intitolata all’ex presidente della Repubblica, Sandro Pertini, è stata di recente assegnata a un’associazione temporanea per la realizzazione di alcuni campi da padel. Ma questo progetto, essendo strettamente collegato allo scavo del tunnel, potrebbe con molta probabilità slittare. Tutto questo per dire che Multedo dovrà ancora ‘soffrire’ parecchio, per tornare a respirare: nuovo casello da una parte e trasferimento di Superba e Carmagnani dall’altra.