Incidente bus bicicletta, Piccardo (Ugl): "Ciclisti spesso imprudenti, poi si criticano gli autisti Amt"

A seguito dell'incidente di ieri, che ha coinvolto un autobus e una bicicletta, fortunatamente senza gravi conseguenze, montano le polemiche. 

Roberto Piccardo, segretario nazionale Ugl Fna tiene a precisare, non tanto riguardo al caso specifico, ma rispetto alle critiche arrivate ai conducenti dei mezzi Amt: "Il comportamento sconsiderato e il mancato rispetto del codice della strada da parte di moltissimi ciclisti e conduttori di monopattini è nocivo per gli autisti dei mezzi pubblici. Troppe volte si infilano incuranti del pericolo, troppo spesso per evitare esiti estremi i poveri conducenti compiono manovre di emergenza."

E ribadisce: "Quando poi accade una disgrazia o la si scongiura,  si mette in dubbio ingiustamente la professionalità dei bravissimi autisti di mezzi pubblici."

Il problemi di educazione dei ciclisti si legano all'assenza di targa, secondo Piccardo, e il fatto di condividere le corsie coi bus aumenta i rischi: "Le corsie per biciclette e simili devono essere protette addirittura da cordoli ,ma non siamo d'accordo come organizzazione che mezzi di questo tipo condividano la stessa corsia dei bus.

Inoltre,  non è ammissibile che non siano targati e che a causa di ciò molte volte provocando un sinistro, o una  frenata da parte dei mezzi pubblici, possano allontanarsi senza poter essere riconosciuti e perseguiti."

Conclude quindi "Alle forze dell'ordine chiediamo una maggior severità sul mancato rispetto del codice della strada da parte di questi mezzi guidati anche da chi purtroppo non ha cognizioni di come si debba rispettare la più elementare nozione di precedenza. "