"In Liguria abbiamo 7 tavoli di crisi aperti, uno dei dati più alti in Italia, in settori strategici per tutto il Paese e non solo per il nostro territorio e con il coinvolgimento di realtà industriali che occupano migliaia di lavoratori. Una situazione pesante, che sta impattando negativamente sull’economia ligure e che rischia di creare una ferita profonda nel tessuto produttivo e nell'occupazione delle nostre province, con ricadute fortemente negative anche a livello sociale".
Cosi dichiarano Roberto Arboscello, Vice Presidente della Commissione Attività Produttive e Luca Garibaldi Capogruppo Partito Democratico - Articolo Uno, primi firmatari dell’ordine del giorno che chiede alla Giunta la convocazione di una tavolo permanente per affrontare le crisi industriali liguri.
"Su questo tema la politica regionale non può più stare a guardare ma deve svegliarsi: alzare la voce è un dovere, svolgendo un ruolo attivo, affinché le vertenze di carattere nazionale che insistono sul nostro territorio, come ex Ilva, Ansaldo, Piaggio, Bombardier, Sanac, Funivie trovino una soluzione chiara e concreta da parte del Governo Meloni, sciogliendo gli interrogativi e indicando una strada chiara. Per questo abbiamo chiesto la convocazione urgente della Commissione III, che si occupa di industria e lavoro e, tramite un Ordine del giorno, l’istituzione di un Tavolo di confronto regionale, che coinvolga il Governo e tutte le parti economiche e sociali coinvolte, al fine di elaborare proposte e iniziative che portino verso la risoluzione dei diversi tavoli di crisi", concludono.