I problemi di Ca’ Nuova analizzati uno per uno. Ieri pomeriggio, a Palazzo Tursi, due cittadini residenti sulle alture del Ponente genovese (in quel quartiere di oltre ottomila persone chiamato anche Cep), Dario Di Giorgi e Alfonso Leandri, hanno avuto modo d’incontrare direttamente il sindaco di Genova, Marco Bucci, e l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, nonché vicesindaco, Pietro Piciocchi, oltre al presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza.
Al tavolo erano presenti anche il consigliere comunale Valeriano Vacalebre, alcuni funzionari comunali e l’amministratore unico di Arte, Paolo Gallo, visto che la maggior parte degli alloggi del Cep è di proprietà dell’Agenzia Regionale Territoriale per l’Edilizia.
Si è parlato delle discariche abusive, dei veicoli abbandonati, delle case sfitte, di quelle occupate abusivamente, dei riscaldamenti che non funzionano, delle manutenzioni in ritardo, dei numerosi fronti aperti anche dal punto di vista della sicurezza.
Non è una zona facile, quella di Ca’ Nuova, e già lo si sapeva: averne ascoltato i problemi dalla viva voce di chi li sopporta quotidianamente, è stato di sicuro efficace, tant’è vero che Dario Di Giorgi e Alfonso Leandri ne sono usciti piuttosto rinfrancati: “Il sindaco - raccontano - ha analizzato i vari problemi e ha più volte ripreso gli assessorati e i tecnici del Comune e i rappresentanti di Arte. Si è soffermato sul problema dei rifiuti e della mancanza di controlli e di telecamere e ha chiesto di risolvere entro una settimana la questione delle due discariche abusive, una in via della Benedicta e una in via Martiri del Turchino, nei pressi della scuola ‘Aldo Moro’ dove tra l’altro, come ci ha ricordato, insegnava sua mamma”.
Inoltre, “ha chiesto alla Polizia Locale di andare avanti sulla rimozione dei veicoli abbandonati e ha fatto pressione affinché siano assegnati gli alloggi sfitti, in modo da bloccare anche così l’abusivismo. Per quanto riguarda il riscaldamento, invece, bisognerà avere ancora un po’ di pazienza, perché occorrono importanti manutenzioni e i costi sono altissimi”. Di Giorgi e Leandri hanno lasciato al sindaco Bucci un loro promemoria. Proprio sul problema delle discariche abusive, nei giorni scorsi avevano segnalato: “Abbiamo provato a denunciare il fatto per diverso tempo, purtroppo nessuno vuole prestarci ascolto. La situazione sta visibilmente peggiorando. Si susseguono episodi di grave inciviltà, sia da parte dei privati che abbandonano i loro avanzi domestici che da parte delle ditte edili, che approfittano della situazione per eliminare i materiali in esubero. Dal Municipio VII Ponente la risposta è sempre la stessa: segnalate”. Ora si spera che l’intervento di Bucci sia risolutore.