“Ansaldo energia è un fiore all’occhiello per il territorio ligure e per tutto il Paese: rappresenta un’eccellenza nel business delle turbine a gas, nonché una fondamentale risorsa per le prospettive di sviluppo legate all’energia green. In Liguria l’azienda dà lavoro a circa 2400 persone, fra operai e impiegati, a cui si aggiungono oltre 500 lavoratori delle ditte esterne oltre tutto l’indotto. Bisogna celermente mettere in atto tutte le azioni possibili affinché, dopo le dimissioni dell’amministratore delegato Giuseppe Marino, le promesse annunciate di ricapitalizzazione e di un piano industriale per il rilancio vengano mantenute e non slittino ulteriormente nel tempo”
“E’ fondamentale che tutti gli attori, istituzionali e sociali, facciano quadrato per dare prospettive all’azienda tutelando l’occupazione, le capacità produttive e le competenze tecnologiche maturate, scongiurando l'ipotesi di ridimensionamento. Il governo deve far sapere al più presto quali interventi intende adottare affinché con l’azionista di maggioranza, Cassa depositi e prestiti, si proceda nel modo più celere possibile alla nomina di un nuovo amministratore delegato dell’azienda, per l’attuazione del percorso di ricapitalizzazione annunciato, e per il consolidamento del nuovo piano industriale necessario a impostare il rilancio dello stabilimento, tutelando la piena occupazione e la continuità della produzione, a garanzia dei lavoratori e nell’interesse del Paese anche in considerazione del ruolo fondamentale che Ansaldo Energia riveste nella prospettiva di realizzazione della transizione ecologica prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”, così i deputati liguri Andrea Orlando e Valentina Ghio del Partito Democratico e Luca Pastorino del Gruppo Misto, che hanno presentato un’interrogazione al Ministro dell’economia e a quello delle imprese insieme alla capogruppo PD Debora Serracchiani, per chiedere al governo tempi certi e brevi nella scelta di un nuovo amministratore delegato per dare seguito alle promesse fatte dopo la crisi di quest’estate, per tutelare l’azienda e i lavoratori.