Al termine del confronto con Autorità di Sistema Portuale sulla delocalizzazione dei depositi chimici a Ponte Somalia, il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi commenta:
“Dopo un mese esatto dall’ultimo incontro avuto con Autorità di Sistema Portuale, abbiamo nuovamente avuto un confronto presso la Sala dei Capitani di Palazzo San Giorgio, insieme alle Officine Sampierdarenesi e alle sigle sindacali. Oggetto dell’incontro, come sempre, l’eventuale delocalizzazione dei Depositi Chimici di Superba e Carmagnani a Sampierdarena.
Come Municipio erano presente anche il consigliere delegato alle tematiche portuali Davide Bortolo e per le Officine un folto numero di cittadini capitanati da Gianfranco Angusti, presidente delle Officine Sampierdarenesi.
Tutti i presenti hanno ribadito la ferma contrarietà all'opera, che andrebbe esclusivamente a favorire gli interessi di uno o più privati a discapito della collettività, della sicurezza di cittadini e dei lavoratori, a discapito dei posti di lavoro che si perderebbero in porto, e a discapito degli armatori che attualmente operano su Ponte Somalia e limitrofi. Insomma, da qualunque parte la si guardi un'operazione che nessuno ritiene sensata”.
“Adsp ha sottolineato che il tavolo di confronto con noi rimarrà aperto e che i passaggi ed i controlli che dovranno essere effettuati saranno numerosi ed approfonditi - prosegue Colnaghi - garantendo nel contempo la non fattibilità dell'operazione nel caso si presentassero pericoli per la sicurezza della salute e/o la compromissione di posti di lavoro.
Anche questa volta non siamo riusciti a prendere visione di quello che sarà il piano definitivo: speriamo prima o poi ci venga concesso di visionarlo.
Ribadiamo la nostra contrarietà all'insediamento dei depositi chimici a Ponte Somalia, continuiamo ad essere convinti che il nostro territorio non debba concedere altro spazio a servitù scellerate e lo abbiamo ribadito chiaramente anche ieri durante l’incontro”.