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Municipio Centro Est | 30 gennaio 2023, 17:04

Il Piano Carruggi entra nel vivo, tra i progetti uno studentato a palazzo Rebuffo Serra

Un piano da 137 milioni di euro, Avvenente: "Coinvolgeremo i cittadini, a marzo la prima assemblea con i sestieri"

Il Piano Carruggi entra nel vivo, tra i progetti uno studentato a palazzo Rebuffo Serra

Entra nel vivo il piano carruggi dell'amministrazione comunale i cui dettagli sono stati resi noti questo pomeriggio nel corso della commissione 'Piano Integrato per il recupero, la rivitalizzazione e la valorizzazione del Centro Storico di Genova', convocata su richiesta del consigliere comunale di Forza Italia Paolo Aimè. La commissione ha visto le audizioni dei tecnici che si stanno occupando del piano, su questo il capogruppo della lista Rossoverde Filippo Bruzzone ha presentato una mozione d'ordine lamentando la mancata possibilità di poter portare a essere auditi in sala rossa altri tecnici nominati dalle liste che compongono il consiglio comunale. 

Entrando nel dettaglio del piano, si tratta di un progetto da 137 milioni di euro già avviato dalla precedente amministrazione, ereditato dall'assessore ai centri storici Mauro Avvenente, che parla di “un progetto di importanza strategica per la città, per cui sono necessari un investimento importante e la rimodulazione di interventi che si suddividono in dieci sfaccettature”.

Nel dettaglio, le macro aree su cui si basa il piano carruggi sono dieci e riguardano i progetti urbani, la manutenzione e l'innovazione tecnologica, gli interventi socio-educativi, il piano commercio, la nuova illuminazione pubblica, il progetto sicurezza, il progetto pulizia, la mobilità e l'accessibilità intelligente, turismo e tempo libero e la movida.

Attenzione, per quanto riguarda i progetti urbani, è destinata al recupero delle piazze, diciotto in tutto finanziate dai progetti 'Umbre de muri' e PINQuA, Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare.

Il recupero prevede anche la realizzazione di una nuova piazza con servizi sportivi negli ex Ruderi di S. Sabina, la riqualificazione di piazza Caricamento, tre patti di collaborazione in zona Prè-Ghetto e il coinvolgimento di venti associazioni per la co-progettazione di nove piazze.

L'amministrazione lavora inoltre al recupero degli immobili di via Pre' 12 e 14, dove verranno ricavati dieci alloggi e due locali a uso pubblico per un progetto di housing giovanile. Sempre ai giovani saranno destinati i 21 alloggi di edilizia residenziale pubblica, sempre in via Pre', da cui saranno recuperati 269 alloggi per 246 abitanti (incremento abitanti insediati: 288) 14 locali ad uso espositivo.

Il piano carruggi si sviluppa su più linee, – commenta Avvenente – e riguarda la possibilità di avere un centro storico che ritorna all'onore del mondo. Abbiamo voluto aprire questa attività alla partecipazione di tutte le persone che vivono il centro storico, sarebbe stato disdicevole che un piano così importante non coinvolgesse le persone che vivono il centro storico”. 

A proposito del coinvolgimento degli abitanti del quartiere, a marzo partirà la prima delle assemblee di sestiere Pre', Molo e Maddalena. “Questo serve per ricevere le loro osservazioni – spiega l'assessore – perché all'amministrazione interessa sanare completamente il centro storico, i cittadini che vivono quei luoghi possono dare dei suggerimenti importanti. Questa può essere una molla che può dare segno di un'inversione di tendenza”.

Tra le dieci macro aree di intervento del piano importanza rilevante è assunta dalla sicurezza. A questo proposito il piano ha portato alla dotazione di attrezzature come 40 bodycam in uso alla polizia locale, dieci pretest alcol, un'apparecchiatura per il test di sostanze stupefacenti, sottogiacche abiti borghesi, dotazioni di servizio nuovi agenti e dieci Telecamere occultabili. Sono stati inoltre acquistati 22 scooter, 2 motocicli allestiti, 6 autoveicoli. Importante anche l'installazione di un nuovo ponte radio. È stato inoltre incrementato con cento uomini il nucleo tutela del centro storico che adesso ha una nuova sede in via San Giorgio, nell'ex scuola scuola Garaventa.

"Un segnale forte che vogliamo dare - continua Avvenente - riguarda l'illuminazione. Entro il mese di marzo vogliamo fare ripartire l'illuminazione artistica di via del Campo e piazza Fossatello che era stata messa in opera in occasione di Genova Capitale Europea della Cultura 2004 da Enel Sole, poi abbandonata. Il materiale arriverà entro metà di febbraio". Nel dettaglio sarà un'illuminazione artistica fatta su tre colori: rosso, blu e verdi che creerà un gioco di luce proiettato sui muri dei palazzi. "Potrebbe rappresentare una curiosità di interesse turistico", commenta Avvenente.

Illuminazione e decoro vanno di pari passo con la pulizia e l'assessore Avvenente punta sulla pulizia dei servizi igienici. "Può sembrare banale, ma crediamo sia necessario avere dei servizi igienici puliti, presidiati, non solo a uso degli uomini. Stiamo cercando di acquisire dei locali in via Pre', uno verso la Commenda e uno verso piazza Santa Fede".

Per quanto riguarda l'innovazione tecnologica sarà implementato il wifi cittadino. "Presto - conclude l'assessore - incontreremo il Rettore dell'Università per cercare di capire quando verranno tolti i ponteggi di palazzo Rebuffo Serra di via delle Fontane. Il progetto è acquisire, prendere in affitto o in comodato d'uso, il pianterreno che dà su via del Campo, per farlo diventare uno studentato. L'interesse è quello di fare in modo che ci sia una frequentazione dei giovani".

Francesco Li Noce


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